San Marino. La confusione (voluta?) di Repubblica Futura sulle risposte alle interpellanze di Pedini Amati su GiornaleSM

La pubblicazione delle risposte del Segretario di Stato Federico Pedini Amati alle interpellanze di Repubblica Futura ha generato un vivace dibattito.

Però, un aspetto rimasto in ombra riguarda la trasparenza e la correttezza politica di Repubblica Futura. Né il sito internet né la pagina Facebook ufficiale del partito riportano traccia delle risposte ricevute ma solo del comunicato della stessa Repubblica Futura. Questa mancanza pone interrogativi: si tratta di una semplice dimenticanza o di una scelta intenzionale volta a preservare una narrazione unilaterale? 

Analizziamo i fatti e le possibili implicazioni.

Dalle risposte di Pedini Amati che cosa emerge realmente? Il segretario Federico Pedini Amati, rispondendo alle interpellanze di Repubblica Futura, ha chiarito in modo dettagliato che il portale GiornaleSM non è una testata giornalistica riconosciuta ai sensi della normativa sammarinese – come peraltro ha ben chiarito il TRIBUNALE DI SAN MARINO – e che nella sua risposta ufficiale, il Segretario ha dichiarato:

“Premesso che, l’iniziativa del 02/12/24 di Repubblica Futura risulta pressoché identica a quella già presentata alcuni mesi or sono e che a tale interrogazione la Segreteria di Stato ha già risposto; che la reiterazione delle domande, nonostante le risposte già fornite, non solo appare superflua, ma solleva dubbi sulla reale finalità dell’iniziativa che appare più orientata a perseguire scopi politici che non a favorire il miglioramento del sistema informativo o a promuovere trasparenza; che il finanziamento di un soggetto non può essere ricondotto o collegato in maniera diretta all’acquisto a prezzi di mercato di spazi pubblicitari ai fini commerciali; che l’Autorità Garante per l’Informazione comunica di non aver contezza di chi sia il direttore responsabile del sito rinvenibile al dominio giornalesm.com; che il portale denominato “GiornaleSM” rinvenibile al dominio giornalesm.com risulta operare al di fuori del territorio e della giurisdizione sammarinese pur riportando in maniera ricorsiva, come anche numerosi altri portali web, notizie relative alla Repubblica di San Marino; che la testata citata da Repubblica Futura di fatto non esiste e risulta pertanto privo di ogni fondamento il tentativo di attribuire alla stessa obblighi normativi.”

Finanziamenti a GiornaleSM, no solo pubblicità! Ovviamente questo non è emerso negli interventi da parte dei Consiglieri di Repubblica Futura, chissà come mai?

Questa risposta pone un punto fermo su diversi aspetti, smontando le accuse mosse dai consiglieri di Repubblica Futura, tra cui Casali, Renzi e Savoretti, che sembrano aver ignorato, magari non avendo studiato approfonditamente la norma, e quanto scritto da Pedini Amati, o frainteso queste informazioni forse per perpetuare una narrazione distorta, cosa già vista per Repubblica Futura nel caso di Matteo Ciacci.

Ecco cosa ha scritto il Segretario Pedini Amati:

“Nelle risposte alle interpellanze, è stato chiarito più volte che GiornaleSM non è una testata giornalistica come scritto e richiesto più volte da Repubblica Futura. Insistere su questa narrativa è indice di superficialità o malafede, e rischia di infondere nei cittadini un messaggio profondamente inesatto.”

L’assenza di tali chiarimenti dai canali ufficiali di Repubblica Futura è quantomeno sospetta.

Qual è la ragione dietro questa omissione?

Il caso dell’emendamento Renzi sulla ricorsività: un pasticcio legislativo. Un altro nodo importante riguarda l’emendamento proposto dal consigliere Nicola Renzi, contenuto nell’articolo 12, comma 2, della Legge n.40/2023 (Legge Lonfernini) poi votato da una minima maggioranza del Consiglio Grande e Generale. Questo articolo prevede l’assoggettamento dei siti esteri, inclusi blog e portali, alle normative sammarinesi se trattano in maniera “ricorsiva” di temi legati a San Marino. Pedini Amati ha sottolineato l’incoerenza di questo emendamento rispetto ad altri articoli, dichiarando:

“Si evidenzia che né l’articolo 28 né l’articolo 13 della Legge n.40/2023 prevedono alcun obbligo per i media esteri di dichiarare i propri finanziatori o le proprie entrate. L’unico articolo che affronta il tema è l’articolo 12, comma 2, che però introduce un concetto indeterminato e vago, rendendo di fatto inapplicabile l’estensione della giurisdizione sammarinese.”

Questa vaghezza normativa rischia di creare un pericoloso precedente, compromettendo il principio di sovranità territoriale e aprendo la strada a potenziali conflitti internazionali.

Un attacco mirato selettivo contro GiornaleSM. La risposta di Pedini Amati denuncia anche un atteggiamento selettivo da parte di Repubblica Futura, che sembra concentrare i propri sforzi unicamente su GiornaleSM, ignorando altri portali che trattano di San Marino. Questo comportamento è in palese violazione dei principi sanciti dal GRECO (Gruppo di Stati contro la Corruzione) e dal Codice di Condotta dei Consiglieri del Consiglio Grande e Generale, che vietano l’uso della politica come strumento di ritorsione e promuovono il pluralismo informativo.

Perché Repubblica Futura non pubblica le risposte di Pedini Amati? A fronte di tali elementi, la domanda è inevitabile: perché Repubblica Futura non ha pubblicato le risposte del Segretario Pedini Amati? È possibile che il partito preferisca mantenere un’opacità strategica per evitare che i cittadini conoscano la verità? Oppure si tratta di una semplice dimenticanza?

Qualunque sia la spiegazione, questa scelta mina la credibilità del partito e alimenta sospetti sulla volontà di manipolare l’opinione pubblica. La trasparenza dovrebbe essere un pilastro fondamentale in ogni democrazia, e non può essere sacrificata sull’altare della convenienza politica.

Le risposte dettagliate del Segretario Federico Pedini Amati offrono ai cittadini tutti gli elementi necessari per formarsi un giudizio informato. La mancata pubblicazione di queste risposte da parte di Repubblica Futura non è solo una questione di trasparenza, ma anche di rispetto per il diritto dei cittadini a conoscere la verità.

Di seguito, invitiamo i lettori a leggere integralmente le risposte di Pedini Amati e a trarre le proprie conclusioni. In un contesto politico sempre più polarizzato, il valore della trasparenza e della correttezza non può essere sottovalutato.

Ma ecco cosa dice Pedini Amati, risposte non pubblicate in maniera trasparente da Repubblica Futura:

San Marino. Perchè REPUBBLICA FUTURA non pubblica la risposta del Sds Pedini-Amati alla interpellanza su GIORNALESM? Cosa vuole nascondere? L’ennesima manipolazione come con Ciacci?

Ecco la prima risposta, che per 8 giorni Repubblica Futura teneva nascosta:

San Marino. Dopo ben 8 giorni di nostre richieste, Repubblica Futura pubblica le risposte alla interpellanza su GiornaleSM e si scopre che la Segreteria all’Informazione aveva risposto in maniera esauriente a tutte le domande. UN ALTRO FAKE, alla fine!

Ecco la seconda risposta:

San Marino. La risposta scritta all’interrogazione di RF contro GiornaleSM da parte della Segreteria Informazione: ”persecuzione selettiva e discriminatoria contraria al Greco, Cedu e Dichiarazione diritti Rsm”