San Marino. La cricca accusata di associazione a delinquere”. Parte8. MIRELLA SOMMELLA, amministratore e commissario straordinario di Asset Banca, pedissequa esecutrice delle disposizioni di Confuorti

Il Commissario della Legge Beccari contesta il reato di associazione a delinquere anche a MIRELLA SOMMELLA.

Si legge dall’avviso di garanzia (comunicazione giudiziaria):

G. Mirella Sommella: in qualità di collaboratrice ed esecutrice dell’associazione a delinquere per quanto riguarda le attività necessarie al sodalizio di competenza di BCSM e degli organi delle procedure di rigore di Asset Banca, alle dipendenze di Confuorti e nell’interesse dello stesso Confuorti, di Grandoni, di Guidi e di Banca CIS, asserviva i poteri pubblici derivanti dal ruolo di membro del Coovig di BCS/vl e di amministratore e commissario straordinario di Asset Banca, pedissequa esecutrice delle disposizioni di Confuorti, pur subordinata a Savorelli e Siotto, da cui assumeva impulsi esecutivi veicolati da Confuorti o direttamente palesati da Confuorti stesso;

nominata grazie all’influenza di Confuorti, quale amministratore straordinario di Asset, formava una relazione apodittica strumentale all’amministrazione straordinaria (a.s.) dell’istituto indi la trasmetteva a BCSM (Savorelli e Siotto) che assumevano, in modo strumentale ed illegittimo, i provvedimenti di rigore (a.s. e in seguito, l.c.a.);

quale membro del Coovig partecipava alla veicolazione di messaggi riservati a Francesco Confuorti e funzionali all’operatività del sodalizio ed approvava la relazione ispettiva su Banca CIS edulcorata attraverso l’intervento di Savorelli ed in base agli accertamenti cartolari strumentalmente richiesti a Banca CIS da Savorelli, d’accordo con il DG Guidi, all’esito della riunione del 6 maggio 2016 originariamente fissata per la consegna di (diverso e meno favorevole) rapporto ispettivo da parte degli ispettori Battistini, Mazza e Pappalardo;

condivideva e interloquiva con Confuorti informazioni riservate relative alle misure a supporto al sistema, circa la cessione degli attivi Asset (pur avendone promosso l’a.s.) a Carisp, partecipava alle relative discussioni con Confuorti e Siotto circa l’impossibilità di modifica del decreto n. 87/2017 perché in corso di ratifica; riceveva, da Confuorti, al fine del coordinamento per l’approvazione dei decreti, mail inerente il bilancio di Carisp e la cessione degli attivi Asset a quest’ultima, direttamente da Confuorti medesimo che l’aveva abusivamente ricevuta dal suo uomo di fiducia (Cottella) nel c.d.a. di Carisp;

era informata da Confuorti della vicenda Asset e delle dispute al suo interno dopo l’a.s. dell’istituto;

si coordinava con Siotto al fine di estromettere Pappalardo (che aveva portato avanti l’ultima ispezione in CIS la cui consegna del rapporto ispettivo era stata bloccata da Savorelli al di della nomina) dalla vigilanza dopo essersi confrontato con Confuorti che ne suggeriva le modalità; riceveva impulsi da Confuorti sul dover estromettere persone scomode dal progetto.

Fatti commessi per tutta la durata dell’incarico ricoperto presso BCSM; ”

 

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