Ha una lunga lista di creditori, con in testa lo Stato, non paga i dipendenti da un mese e per evitare la confisca dei beni cerca di svuotare tutto quanto presente nell’azienda. Sarebbe la macchinazione ordita dai proprietari della Business B2C, azienda sammarinese di rivendita di articoli di varia natura, sventata ieri “grazie alla prontezza dei dipendenti”.
Una nota dalla Fulcas-Csu spiega i fatti: compresi gli intenti dei titolari, i tre dipendenti dell’esercizio commerciale che si trova al Worl Trade Center hanno informato il nucleo antifrode della Polizia civile e il sindacato, la Fulcas della Csu, che a sua volta ha interpellato Banca Centrale. Ieri l’azienda è stata posta sotto sequestro dagli ufficiali giudiziari, “sventando così questo tentativo della proprietà aziendale di abbandonare il locale in affitto svuotandolo e senza pagare i dipendenti, lo Stato e gli altri creditori”.
Il sindacato stigmatizza questa vicenda: “è l’ennesimo esempio – lamenta – di come a San Marino si continua a far entrare personaggi interessati unicamente a trarre tutti i vantaggi possibili in breve tempo; hanno usufruito degli sgravi per l’assunzione dei dipendenti in mobilità, e dopo pochi mesi, hanno tentato di abbandonare il territorio facendosi terra bruciata”. (…) San Marino Oggi