Sabato sera il dibattito sarà tutto interno all’area di centro della coalizione San Marino Bene Comune: “Democrazia cristiana, Noi sammarinesi e Alleanza popolare, comune identità per un’azione comune” cui parteciperanno il segretario di Stato Marco Arzilli e Maria Luisa Berti di Ns, Nicola Renzi e Mario Venturini per Ap, infine Manuel Ciavatta e Luigi Mazza per il Pdcs (modera Antonella Zaghini della Voce di Romagna).
“È un’alleanza partita dal 2008 – spiega Gatti – vorremmo che i prossimi anni fossero dedicati non più a disgregare ma a riaggregare le forze, non sappiamo se si arriverà a formare un unico soggetto”. L’aggregazione delle forze di centro è un tema caro al Pdcs: “L’obiettivo – chiarisce il segretario – è fare un accordo federativo con queste tre forze per ragionare assieme sull’azione di governo e sulla scelta di future alleanze”. A chi gli ricorda che esiste un altro partito di centro, attualmente in minoranza, ovvero l’upr, Gatti replica: “Le questioni giudiziarie in corso sui loro vertici vanno chiarite – spiega – con coloro che non hanno problematiche non abbiamo difficoltà a confrontarci”.
Esclusi dai dibattiti anche segretari e uomini del primo alleato di maggioranza, il Psd (oltre che delle opposizioni), ma sia Gatti che il capogruppo Luigi Mazza non ne fanno una questione politica: “Sugli inviti – minimizzano – ci sarebbero sempre stati esclusi e questioni, ma problemi con il Psd non ce ne sono”. intanto, la voce più polemica in maggioranza resta quella di Ap: “Capisco le esigenze di visibilità e marcature – smonta il caso Mazza – ma sono convinto che gli uomini di Alleanza popolare nel dibattito di sabato confermeranno il percorso fatto insieme”. (…) San Marino Oggi