San Marino. La Dc scioglie il nodo: Reggenza a Stefanelli.

lorella stefanelliFacendo una battuta la vicenda della scelta del prossimo Capitano Reggente democristiano si puo? riassumere cosi?: tra i due litiganti il terzo gode.

Senza un accordo tra i piu? quotati Mariella Mularoni e Massimo Andrea Ugolini, a spuntare la disputa per lo scranno reggenziale accanto al coordinatore di Alleanza Popolare Nicola Renzi e? stata infatti Lorella Stefanelli.

La decisione e? frutto di un patto siglato nei giorni scorsi in via delle Scalette e, salvo sorprese dell’ultimo minuto, consentira? all’ex direttore dell’Ufficio di Stato Civile di essere l’unica candidata ufficiale durante la riunione tra gruppo consiliare e direzione Pdcs che prima del prossimo Consiglio si riunira? per la scelta definitiva.

Come sempre la nomina di Renzi e Stefanelli avverra? nella seduta settembrina, quasi certamente giovedi? 17.

Ma Mularoni e Ugolini non sono comunque rimasti a bocca asciutta. In base al patto infatti a loro spettera? un posto nelle prossime due coppie reggenziali, quella 1° aprile – 1° ottobre 2016 e quella 1° ottobre 2016 – 1° aprile 2017, anche se chi salira? sullo scranno per primo non e? ancora stato stabilito.

E non e? tutto. La Dc e? cosi? sicura che non si andra? ad elezioni anticipate che ha gia? scelto anche l’ultimo Reggente della legislatura, quello che restera? in carica dal 1° aprile al 1° ottobre 2017.

Si tratta di Stefano Canti, anche lui, come gli altri designati alla Suprema Magistratura, alla prima esperienza in Consiglio Grande e Generale.

Per questo motivo non ha trovato spazio la richiesta di entrare in lizza da parte del veterano Fabio Berardi.

Sempre in tema di Reggenti, come gia? spiegato su queste pagine, in base agli accordi post elettorali del 2012, durante l’arco della legislatura ci sara? una Reggenza monocolore della lista Dc. In particolare uno sara? espressione diretta del Partitone mentre l’altro di Noi sammarinesi. Salvo cambi di programma l’appuntamento e? per il 1° aprile del prossimo anno.

Davide Giardi, La Tribuna