San Marino. La Dc sempre più nel baratro …. di Marco Severini

CROCEGaudente il Segretario Marco Gatti dopo l’arresto dell’ex Segretario di Stato Claudio Podeschi dice ai microfoni di RTV che chi ha sbagliato deve pagare, dimenticandosi che la frittata si può pesantemente girare a suo sfavore.

Proprio lui se verranno confermate le ipotesi di reato presenti nella rogatoria svizzera e le segnalazioni della Gdf per il caso E-Vox (fatturazione multimilionaria alla Project Communications, società di Stefano Gozzi noto riciclatore della camorra in Lombardia e a Lugano) è il candidato ideale per fare un giretto ai Cappuccini, nota prigione sammarinese.

Per non parlare poi della Seven Eleven, indagine italiana che portò alle sue dimissioni da Presidente della Commissione Antimafia sammarinese dopo le perquisizioni nel suo ufficio di commercialista o della San Crispino..sempre indagine italiana, che fa rabbrividire chi legge.

A parte le amenità del sempre sorridente ed intelligente segretario democristiano, oramai la Dc sammarinese sembra sia diventata un lazzaretto giudiziario!

Dall’ex Segretario Podeschi al noto Presidente della balena bianca sammarinese per un giorno, Marino Poggiali, rimandato a giudizio dal Giudice Buriani per riciclaggio, al sopraddetto Segretario ragioniere Marco Gatti, ai vari nomi che sono emersi nella Commissione Antimafia, ben 6 inquisiti nel procedimento relativo al Conto Mazzini che all’epoca dei fatti erano segretari politici e/o presidenti e tesorieri dentro nella Democrazia Cristiana, alla compagna e socia del Segretario Mussoni condannata in Italia per reati legati al riciclaggio, a Luigi Mazza protagonista ma non parte nella famosa causa dell’eredità Facchi, fino a Pietro Berti arrestato cautelativamente e processato per molestie sessuali e chissà quanti altri ne verranno fuori nel prossimo futuro! Una Dc così nei problemi giudiziari e così scalcagnata non s’era mai vista. Una debolissima Dc.

Non sta meglio una parte dei suoi alleati, il Psd. La questione di Felici è tutt’altro che minore. Se fossero confermate, con prove alla mano, le accuse di Roberti e cioè che Claudio Felici prese da lui libretti al portatore per 200.000 euro, la maggioranza (che oramai non lo è più nel paese vedendo il clamoroso risultato dei referendum e sentendo gli umori in Repubblica) sarebbe veramente a rischio.

Mi meraviglio di Alleanza Popolare! Un movimento che è nato per far pulizia e per affermare la moralità della politica che, invece, sta facendo da stampella ad uno dei peggiori, in termini di risultati e non solo, governi sammarinesi. Sta sorreggendo una maggioranza colpita gravemente nei suoi uomini di riferimento dalle vicende ed indagini giudiziarie.

Probabilmente con il passare del tempo si cambia, e forse proprio per questo che quasi una metà dell’elettorato di Alleanza Popolare se n’è andato, ed ha preferito votare i movimenti, nelle ultime elezioni politiche.

Questa inerzia e questa rassegnazione di fronte alle catastrofi che stanno subendo i suoi alleati potrebbe dare il De profundis al partito di Valdragone. Mario Venturini probabilmente ne è consapevole.

Di Noi Sammarinesi inutile parlarne.

 

Marco Severini – Direttore del Giornale.sm