Il segretario al Territorio Antonella Mularoni lo ha annunciato pochi giorni fa: il Titano presto sarà coperto dalla fibra ottica e dalla rete mobile 4G.
Oggi è il Pdcs a tornare sull’argomento con un comunicati annunciano che “già dal mese di settembre, aprirà un confronto con il Governo e con le forze politiche di maggioranza per dare risposte immediate su questo asset, che dovrà diventare un’eccellenza ed un volano per il nostro Paese”.
Una nota dai toni decisi, al limite del commissariamento del congressista di Ap.
Il partito di maggioranza relativa esordisce sottolineando che “sta lavorando anche in questi giorni di agosto per preparare l’agenda dei progetti che intraprenderà, alla ripresa delle attività, nel mese di settembre” e che le telecomunicazioni sarà “una delle priorità”. Il motivo? “Il progetto tlc e fibra ottica – scrive il Partitone – ha come finalità rendere San Marino all’avanguardia, competitivo sul mercato internazionale e, soprattutto quello di essere un ulteriore motore di attrazione per le aziende che si stanno rivolgendo al nostro Paese, come opportunità per il proprio sviluppo”.
Quindi in prima battuta l’attenzione della Dc si è posta sul rinnovo della convenzione con Telecom San Marino che do-vrà essere ridefinita nei prossimi mesi.
Inoltre Marco Gat-ti e compagni annunciano l’impegno “a seguire passo a passo” l’implementazione del progetto fibra ottica per svilup- pare sul territorio “una infrastruttura pubblica utile al servizio di tutta la cittadinanza”.
Anche qui il messaggio al segretario Mularoni è chiaro: il tuo operato è sotto la lente d’ingrandimento. Secondo la Dc il progetto deve essere “concretizzato in maniera definitiva, al più presto e il più possibile attraverso l’impiego delle risorse interne al Paese”. “Tale infrastruttura – continua la nota – che dovrà rimanere di proprietà dello Stato, dovrà essere gestita con l’obiettivo primario di garantire l’economicità del servizio e del prezzo per i cittadini, offrendo la possibilità di ampliare le opportunità di lavoro per le aziende del settore informatico, con la conseguente ricaduta di maggiori servizi tecnologici ed applicazioni per tutti gli utenti sammarinesi”.
Questo sarà pane per i denti della nascente Agenzia per lo Sviluppo Digitale, “che meglio potrà coordinare i lavori necessari ad un adeguato ed efficiente sviluppo tecnologico”. “L’implementazione di questo progetto – conclude la nota – avrà come ulteriore conseguenza una maggiore efficienza del servizio di telefonia che potrà contare su una rete dati estesa su tutto il territorio, compensando buona parte del carico supportato dalle attuali antenne ed aiutando alla crescita sostenibile della rete mobile”. La Tribuna