Negli ultimi tempi ho criticato molto le decisioni del governo e del Consiglio di mettere il segreto di Stato su alcune questioni. Sono stati dati ripetuti schiaffi ai cittadini da parte del potere.
Tra i segreti imposti dal Palazzo c’è stato anche quello, gravissimo e molto preoccupante, sulla Relazione della Commissione antimafia. Una relazione secretata a San Marino e nota in Italia!
Le mie critiche non sono state prese in considerazione, ma ora scopro un fatto clamoroso.
Sul giornale nazionale La Stampa appare un articolo di Giuseppe Legato in cui riprende una parte dell’ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia sulla “Ndrangheta” e scrive:” la Dda di Reggio Calabria manda in discovery l’inchiesta “Eureka”.
Agli atti c’è una telefonata in cui si discute di un fidanzamento andato a monte perché la famiglia della ragazza non reputa lo spasimante all’altezza della figlia: << Se vedeva il conto in banca che ha… vedi se lo voleva. Che Vincenzo la faceva d’oro >>. Il rimando è a Vincenzo Giorgi, un quarantenne originario di San Luca (RC), uomo d’affari che rimbalza come un flipper tra Mentone, Milano, Ventimiglia e San Marino”. Fin qui Legato.
Cosa ha rilevato la nostra Commissione antimafia? Quali sono state le eventuali azioni da parte del governo? Perché i cittadini non devono conoscere notizie che vengono poi pubblicate sulla stampa italiana? Quali sono i collegamenti con l’Ndrangheta ? E i complici?
Emilio Della Balda