San Marino. La democratizzazione del Colore del grano. … di un lettore

Caro Direttore, ho letto sul suo giornale l’intervento di quei cittadini sulla situazione del Colore del Grano e di quanto succede all’Iss.

Le devo dire che lavorando li dentro ne vedo di tutti i colori, a cominciare dalla nuova direttrice Bruschi che da subito abbiamo capito essere competente ma anche lei prontamente democristianizzata, al punto che permette liti tra dirigenti.

La stessa permetterebbe la lottizzazione del Colore del grano, che se fosse vero che 4 cuochi per 12 pasti sono troppi, non si capisce perché non si riapra lo stesso Colore, riportandolo come prima con i suoi oltre 90 pasti giornalieri, ed in aggiunta a maggior ragione non si capisce perché dare la gestione della cucina ad un privato e quale convenienza avrebbe quest’ultimo.

Inoltre non si capisce come l’Iss possa permettersi dei Dirigenti e responsabili delle cucine e della nutrizione, che non hanno mai cotto nemmeno un uovo sodo, che non sono mai entrate nelle cucine dell’ospedale per capire come si fa il riso in bianco!!

Ora pare che nel nome della revisione dei costi si faccia piazza pulita, col benestare dei sindacati, più silenziosi e assenti che mai! Poveri noi, quante ne dovremo vedere e raccontare ancora?

Alla prossima, caro Direttore!

 

Un lettore