Se solo ora hai cominciato a leggere gli articoli su questa vicenda, ti consiglio prima di leggere quest’ulteriore articolo di andare a vedere gli altri due che puoi trovare cliccando questi link
San Marino. Non ci pagano gli stipendi da Giugno 2016! In tutto sono circa 80.000 euro. – Parte 1^
San Marino. Non ci pagano gli stipendi da Giugno 2016! In tutto sono circa 80.000 euro. – Parte 2^
Ci sono altri dettagli su questa vicenda. Abbiamo detto che dalla mensilità di Giugno 2016 i dipendenti non vedono pagare la loro retribuzioni, che nonostante le tante promesse nulla è stato più fatto e che i vari finanziatori non si sono mai palesati in ditta.
Ora per la terza parte abbiamo intervistato un dipendente, ecco che cosa ci ha raccontato:
Dipendente: Grazie per quanto ha scritto su di noi; tutto corrisponde a verità. Ma la cosa che lei non sa è la questione degli assegni.
Severini: Che assegni? vi hanno dato dato degli assegni per pagarvi gli stipendi?
Dipendente: Si il primo assegno ce lo hanno consegnato il 22 novembre con scadenza 30 novembre ed era scoperto poi ci hanno chiesto di ritirarlo.
Severini: E lo hai fatto solo lei o li hanno ritirati anche gli altri dipendenti? Era per il pagamento della mensilità di giugno?
Dipendente: Tutti li hanno ritirati ed era per giugno 2016. Perché il Sig. Pasquetto – questo il nome della persona con cui si relazionavano i dipendenti ndr. – ha detto che se non si ritiravano gli assegni emessi il finanziatore non avrebbe dato i soldi
Severini: Poi? una volta ritirati gli assegni vi hanno dato qualcosa altro in cambio?
Dipendente: Se li ritiravamo ci aveva promesso il 2% in più oltre le spese sostenute. Una volta ritirato ci hanno fatto il secondo assegno però questa volta intestato alla ditta. Ce lo hanno dato il 10 dicembre da cambiare entro il 24 dicembre. Ovviamente scoperto anche quello!
Severini: Ancora! Immagino che Natale che avete passato!
Dipendente: Si, lo abbiamo depositato e le banche ci hanno chiamato dicendoci che era scoperto anche quello e giù altri soldi di tasca nostra per mandarlo in protesto; cosa che poi abbiamo fatto.
Severini: Di che importi a testa stiamo parlando?
Dipendente: circa 7.000 euro a testa, poi ci sono dipendenti che hanno finito la loro esperienza lavorativa in ditta a giugno ed allora devono avere solo sui 3.000 euro.
Severini: Chi è questo Pasquetto?
Dipendente: E’ una terza persona che è venuta dopo e che faceva da tramite con il finanziatore che secondo me non è mai esistito, ne noi lo abbiamo mai visto. Si chiama Franco Pasquetto ed è stato lui che ci ha fatto ritirare il primo assegno che era firmato direttamente da Davide Scarponi; era di un suo conto corrente personale, penso.
Severini: Davide Scarponi che è il titolare?
Dipendente: Davide Scarponi si
Severini: Come fate a stare senza stipendio per così tanti mesi. E’ una situazione inaccettabile!
Dipendente: Siamo disperati! Pensi che io ho dovuto chiedere i soldi in banca perché non avevo da mangiare e ho messo in vendita l’appartamento perché non riesco più a pagare il mutuo a causa di questi mancati pagamenti degli stipendi.
Questa è la drammatica situazione in cui versano una decina di dipendenti. Una situazione al limite, fatta di promesse non mantenute dove le istituzioni sembrano latitare. Speriamo che il nuovo governo sappia prendere in mano questa situazione e definire il destino di questi dipendenti rimasti senza stipendio. Anche questo è San Marino.
FINE DELLA TERZA PARTE
/ms