San Marino. La festa è finita! … l’editoriale de La RepubblicaSM

Qualcuno tempo fa aveva annunciato le proprie dimissioni.

Assisteremo all’ignobile pantomima del loro respingimento e chi le ha promesse – verosimilmente per fare dimettere un suo collega – le ritirerà? Molto probabile, perché quel particolare partito i posti è solito occuparli e non lasciarli.

Rimaniamo su quel partito, quello che sta realmente nella stanza dei bottoni. Ha un interesse spasmodico che non si vada ad elezioni perché il calderone deve rimanere chiuso. Che cosa ti tira fuori dal cilindro allora?

Due cose. La prima: in barba a quanto hanno ordinato i sammarinesi col referendum sul cambiamento della legge elettorale, faranno di tutto perché della legge elettorale si parli dopo l’estate, così da guadagnare qualche mese.

Nel frattempo sono stati offerti due posti da segretario di stato a due consiglieri della coalizione. In questo modo si mira a tirare avanti almeno fino alla primavera alla faccia dei sammarinesi.

Il punto è: gli alleati si presteranno ancora a questi giochetti?

Contrasteremo queste trame in maniera feroce, sappiatelo. La festa è finita e pure questa penosa pagina della storia di San Marino.

La RepubblicaSM