San Marino. La finanza è al lumicino …. di Emilio Della Balda

emilio della baldaLa situazione finanziaria del Paese è molto peggiore della situazione dei settori produttivi, pur registrando 2.000 disoccupati e 500 emigrati in cerca di lavoro. Infatti, l’economia privata produce anche 5.200 posti di lavoro occupati da frontalieri mentre con una politica oculata si potrebbero avere 3.200 frontalieri e la piena occupazione dei sammarinesi. Nel contempo il settore finanziario è in terribile difficoltà a causa di una gestione molto simile alla follia.

A distanza di otto anni dal momento in cui il nuovo governo ipotizzava una crisi passeggera; denigrava pesantemente il passato governo nonostante l’eredità di oltre 73 milioni e di tanti crediti da riscuotere; annunciava le sette meraviglie del mondo per una Grande San Marino, le cose sono peggiorate moltissimo e la finanza è al lumicino. Il guaio è che il peggio deve ancora venire. L’enorme liquidità della Tesoreria di Stato è stata sperperata nel clientelismo. Sono state spolpate le aziende statali e soprattutto l’ISS che non ottiene neppure il pagamento di somme ingenti a suo credito delle quali lo Stato non ha disponibilità. E’ stato rapinato il Fondo Pensioni. Tutto ciò mentre sono stati regalati oltre 400 milioni agli evasori fiscali e ai proprietari delle banche.  Stanno portando il Paese alla bancarotta. Ma non è solo un problema di finanza pubblica. La gestione del sistema bancario è stata disastrosa. Ne hanno combinate di tutti i colori. Le conseguenze sono pesantissime. 2 miliardi di crediti in sofferenza per la gestione clientelare dei prestiti, tracollo della raccolta ridotta a poco più di 6 miliardi, compromissioni con faccendieri internazionali, frenata strumentale e politica della attività ispettiva, asset patrimoniali inattendibili, Banca Centrale in disavanzo.

La situazione finanziaria è dunque molto peggiore di quella economica. Ma la politica governativa è confusa, superficiale, di infimo livello e probabilmente non ha neppure l’idea di cosa fare.

Emilio Della Balda