Dai 30 gradi di San Marino ai 12 di Reykjavík. L’avventura in Champions League de La Fiorita è iniziata con un volo di 4 ore e 40 minuti, partito questa mattina dall’aeroporto Fellini di Rimini, e con un consistente sbalzo termico.
Qualche ora per abituarsi al clima islandese e poi alle 17:30 (le 19:30 dell’orario italiano) è previsto l’allenamento di rifinitura al Víkingsvöllur Stadium, dove domani alle 13:00 locali è in programma la sfida contro gli andorrani dell’Inter Club d’Escaldes.
Diverse le incognite della vigilia, a cominciare da una squadra profondamente cambiata rispetto a quella che ha vinto il campionato lo scorso 26 maggio.
“Non è stato semplice organizzare il tutto, ma credo che sia stato fatto un ottimo lavoro – commenta il tecnico Oscar Lasagni -. Sapevamo che avremmo dovuto cambiare diverse pedine, tra partenze e defezioni per motivi di lavoro. Sono molto contento di quello che la società, ed in particolare il direttore sportivo Denis Casadei, hanno fatto. Abbiamo cercato di prendere piccoli blocchi di giocatori, dal Coriano e dal Faetano. Altri li conoscevo personalmente, come Faetanini e Lago. Non è stato poi così difficile assemblare la squadra. Il tempo a disposizione per allenarsi non è stato molto, ma ci siamo allenati veramente bene”.
La seconda incognita riguarda gli avversari.
“Li ho studiati molto – spiega il tecnico gialloblù -. Assomigliano all’Engordany, che avevo affrontato quando allenavo la Folgore. Sono una squadra forte, ma credo che potremo metterli molto in difficoltà”.
Nonostante i numerosi cambiamenti, Lasagni non intende cambiare il suo modo di giocare.
“Abbiamo una certa filosofia di gioco e non andremo a cambiarla – spiega -. Abbiamo cercato di prendere giocatori molto bravi tecnicamente e tatticamente. Giocheremo, come abbiamo fatto durante l’anno, con tre punte offensive e un trequartista. È il modulo migliore anche per trasmettere ai giocatori il messaggio di crederci. La differenza con gli avversari può essere soprattutto di passo, ma vogliamo cercare di fare noi la partita, far vedere che non abbiamo paura di loro. Saremo supportati da un’ottima difesa. Nonostante la partenza di Di Maio e l’assenza di Brighi, possiamo contare su validi giocatori come Miori, Sanchez, Grandoni e gli innesti Anastasi, Costantini, Fatica e Faetanini. Io credo che possiamo fare qualcosa di veramente importante. Chiaramente, essendo una partita secca, l’episodio può determinare il risultato. Dovremo cercare di portarlo dalla nostra parte”.
La Fiorita