San Marino. La Fiorita. Il ritorno del Capitano Danilo Rinaldi: “È stata la fine di un periodo davvero duro”

Si è interrotta sabato scorso, nello scontro al vertice con la Virtus, l’imbattibilità de La Fiorita. In una giornata caratterizzata da un risultato negativo, per i gialloblù c’è da registrare comunque una nota positiva: il ritorno del capitano Danilo Rinaldi che, a sei mesi dall’infortunio al piatto tibiale del ginocchio sinistro, è tornato in campo, andando a segno dopo nemmeno due minuti.

“Un gol – racconta – che mi ha fatto tornare la voglia di crederci e di provarci ancora. Tutta la squadra, da quel momento, ha reagito e ha provato fino alla fine a recuperare il risultato. Peccato che non sia bastato e che sia maturata una sconfitta, ma abbiamo trovato un motivo per provarci e questo positivo”.

Riavvolgendo gli oltre 90 minuti contro la Virtus, il capitano gialloblù commenta: “È istata una partita giocata alla pari, con occasioni create da ambo le parti. Forse ci abbiamo provato un po’ più noi, volevamo vincerla, ma loro hanno trovato i due gol. Da parte nostra credo che sia stato sbagliato l’atteggiamento del primo tempo. Una squadra come la nostra non può non avere il possesso palla o cercare di condurre il gioco. Le occasioni vengono create, ma dobbiamo essere più aggressivi sotto porta. Comunque, il campionato è lungo. Meglio che la sconfitta sia arrivata in questo momento che più avanti”.

Da parte di Rinaldi, anche un pensiero ai tanti infortunati.

“Il fattore infortuni, purtroppo, è una costante di questa stagione – dice -. Ogni weekend perdiamo uno o più giocatori, ma non dobbiamo cercare alibi. Quest’anno possiamo contare su una rosa forte e anche chi entra può fare la differenza”.

Tornando al momento in cui Rinaldi ha fatto il suo ritorno in campo, realizzando un gol dopo nemmeno due minuti, è lecito domandarsi che cosa il capitano gialloblù abbia provato in quell’istante.

“Non mi aspettavo di entrare – racconta -, pensavo che il mister volesse tenermi giù per continuare a lavorare. Quando mi ha chiesto se me la sentivo di entrare, ovviamente ho risposto di sì. È stata la fine di un periodo veramente difficile. Ho avuto altri brutti infortuni in passato, ma questa volta è stata più dura del solito. Mi sono fatto male all’inizio dei playoff della passata stagione. Ho lasciato i miei compagni affrontare da soli quel cammino e, in seguito, sono venuti a meno anche altri giocatori, altrimenti credo che sarebbe finita diversamente. Poi c’è stata l’Europa e per me, abituato ad essere sempre presente in questi anni a viverla da protagonista, è stata davvero tosta viverla da fuori”.

Alla domanda se il gol abbia una dedica particolare, il capitano risponde: “Lo dedico alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicina e anche un po’ a me, perché non ho mai mollato e non ho mai smesso di lavorare per tornare in campo”.

Domani i gialloblù affronteranno il San Giovanni sul campo di Domagnano e Rinaldi sgombera il campo da ogni dubbio.

“Dopo la sconfitta contro la Virtus abbiamo lavorato anche per tirare su il morale – dice -. Sarà importante dare un segnale forte e rimanere aggrappati alle prime posizioni. La prossima settimana avremo anche i quarti di finale di Coppa Titano, dobbiamo fare una bella prestazione che ci consenta di arrivare con il giusto morale alla sfida d’andata di Coppa”.

 foto di Danilo Rinaldi (copyright FSGC)

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