La foto è emblematica.
L’ex Reggente Vanessa D’Ambrosio, la quale, insieme all’altro ex Reggente Mimma Zavoli durante il governo ADESSO.SM,, ha sottoscritto i tre decreti “salvabanche” elaborati da FRANCESCO CONFUORTI e dai suoi professionisti, decreti che hanno di fatto provocato di fatto il fallimento di ASSET Banca, non manifesta alcun riserbo nel rivelare la propria appartenenza politica (o vicinanza) dato che la D’Ambrosio fa parte del direttivo di UDS – Unione Donne Sammarinesi (che dovrebbe essere apolitica) e si fa fotografare con i candidati di Area Democratica, i quali sono confluiti in Repubblica Futura seppure come indipendenti.
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È sempre più evidente la natura politica dell’associazione UDS – Unione Donne Sammarinesi, che si sta rivelando essere un’organizzazione di sinistra. Questa affermazione trova riscontro nella composizione della leadership dell’associazione, costituita quasi esclusivamente da donne appartenenti all’area politica di sinistra e che sono state, o lo sono, politicamente attive. Queste sembrano voler stigmatizzare i comportamenti di chi di sinistra non è, chi potrebbe essere un problema per la loro area politica, mostrando al contempo una tendenza a ignorare comportamenti riprovevoli compiuti da individui che sono invece associati alla sinistra o che, in quel momento, risultano funzionali agli interessi di tale area politica.
Questo atteggiamento è evidente, come è evidente il doppiopesismo, ovvero l’applicazione di DUE PESI E DUE MISURE.
Un esempio lampante di ciò è il feroce quanto immotivato attacco scagliato contro il nostro direttore per la pubblicazione di una vignetta satirica su Mariangela Mularoni, che ha suscitato l’ilarità di tutta San Marino come dovrebbe essere la satira.
In contrasto, vi è stato un totale silenzio da parte di UDS riguardo le vignette sessiste pubblicate dal periodico “Toc Toc”, vicino a Repubblica Futura, e denunciate da “GiornaleSM”.
L’ultima di queste vignette, realizzata dal direttore Gian Nicola Berardi di “Toc Toc” – peraltro candidato in Repubblica Futura, si è rivolta contro la candidata del Dc alle elezioni politiche, Francesca Civerchia. In questa vignetta, la Civerchia è rappresentata come un oggetto, una bambolina, nelle mani del potente di turno, Luigi Mazza. Tale rappresentazione non solo sminuisce la figura della donna, trattandola come un mero oggetto, ma sminuisce anche la candidata alle elezioni, suggerendo che, qualora eletta, la Civerchia sarebbe disposta a farsi guidare da altri, svilendo così il mandato conferitole dai suoi elettori.
L’UDS pare non abbia sollevato nessun problema, forse perchè la Civerchia di sinistra non è.
Questa disparità di trattamento evidenzia il doppio standard (DUE PESI E DUE MISURE) adottato da UDS e solleva seri dubbi sulla loro imparzialità e integrità nel dibattito politico e sociale di San Marino.
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