San Marino. La Gendarmeria allunga gli orari di apertura: centinaia le richieste

Gendarmeria autoIl Comando centrale della Gendarmeria costretto a fare gli straordinari per fronteggiare le decine di richieste che arrivano ogni giorno relative agli attestati di residenza effettiva da parte dei cittadini. I sammarinesi che si rivolgono al Comando sono quelli interessati dall’inchiesta Torre d’Avorio per la quale la Guardia di Finanza sta eseguendo migliaia di accertamenti: centinaia riguardano il Titano, almeno una quarantina le persone che, quotidianamente, si recano negli uffici del Comando. Si tratta degli italiani residenti a San Marino e sui quali le Fiamme Gialle stanno cercando di capire se, effettivamente, vivono in Repubblica o se la residenza è fittizia.
L’unica autorità che può certificare la veridicità della dichiarazione di effettiva residenza è il Comando centrale della Gendarmeria, e questo solo dopo aver eseguito tutti gli accertamenti necessari.
Il problema è che anche il personale della Gendarmeria è a scarto ridotto e questo è un ulteriore aggravio alle già numerose attività messe in campo, anche sul territoiro. Nonostante questo c’è l’urgenza di fornire la certificazione a chi la richiede, considerate le esigenze investigative che, al momento, sono improrogabili nonostante le proteste del governo sammarinese nei confronti di quello italiano per una serie di controlli che interessano a tappeto tutte le operazioni eseguite dagli italiani residenti a San Marino, anche il semplice acquisto di un telefonino.
La richiesta di documentazione, di cui la residenza effettiva ha una importanza fondamentale, viene avanzata dai finanzieri italiani per anni che sono diversi a seconda della persona ma che partono comunque dal 2009. Il cittadino italiano deve dimostrare, attraverso una ricostruzione storica, di risiedere effettivamente sul Titano e il tutto deve essere verificabile da parte degli uomini della gendarmeria. Cosa non semplice e che richiede un minimo di sette giorno fino anche a dieci dal momento in cui la persona deposita la sua richiesta di attestazione al Comando.
Naturalmente se i controlli appurano che la persona è residente in modo regolare sul Titano, la vicenda legata all’inchiesta dovrebbe chiudersi avendo, tale persona, pagato le sue tasse allo stato sammarinese.
Considerata l’emergenza il Comando ha disposto i seguenti
orari di apertura al pubblico:

il lunedì dalle 8 alle 18; dal martedì al venerdì dalle 8 alle 13; il sabato dalle 8 alle 12.