La stagione turistica sta finendo e come sempre sono tante le domande che ognuno di noi si porge, sia come esercenti che come cittadini comuni; di questo sono certo, perché siamo ancora in tanti a pensare che questo Paese debba essere gestito nel modo migliore, affinchè si possano creare condizioni favorevoli nell’interesse di tutta la collettività.
La mia visione è critica, nel senso che ritengo deplorevole passeggiare in un paese turistico e non trovare le cartoline, le guide turistiche, le monete, i francobolli, oggetti che rappresentano la nostra immagine turistica, non ne esiste traccia lungo tutto il centro storico.
La politica ha fatto scelte sciagurate, ha impedito di tenere qualunque oggetto al di fuori della porta del negozio, ed è stato creato uno stato poliziesco di controllori nei confronti degli operatori turistici, mentre sarebbero tante le iniziative che si potrebbero portare avanti e sicuramente una visione commerciale del comparto turistico è ancora lontana dalla realtà.
Un vostro lettore
