San Marino. La Giustizia unisce tutto il Consiglio. Apprezzamento unanime di maggioranza e opposizione per i risultati concreti del duo Venturini-PierFelici

Venturini-PierFeliciPesano positivamente i recenti attestati internazionali. Venturini non si ferma: “Ora le intercettazioni”.

La giustizia mette tutti d’accordo. Nella notte passa con il voto di tutto il Consiglio l’ordine del giorno che ha preso le mosse dalle relazioni del magistrato dirigente, dottoressa Valeria Pierfelici. Poche volte, almeno nella storia recente del Consiglio Grande e Generale, si è vista una tale condivisione. D’altra parte il duo Pierfelici- Venturini sta mettendo tutti d’accordo a suon di fatti e risultati concreti ottenuti. Fatti e risultati concreti, che vengono puntualmente messi in evidenza dai massimi organismi internazionali, nonché dalle autorità inquirenti italiane.

Ecco il testo dell’ordine del giorno che vale la pena riportare integralmente, perché rappresenta un documento di svolta epocale per la più antica Repubblica del mondo:

“Il Consiglio Grande e Generale: esaminate le Relazioni del Magistrato Dirigente del Tribunale sullo stato della giustizia relative agli anni 2011 e 2012 e sentito il riferimento del Presidente della Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia; sentita la Relazione della Commissione Consiliare per il fenomeno dell’infiltrazione della criminalità organizzata; a seguito del dibattito scaturito in relazione ai contenuti delle predette Relazioni ed in merito allo stato della giustizia sammarinese;

Prende atto con favore – degli interventi già adottati al fine di attuare un’efficace attività di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e della criminalità organizzata, sia mediante l’adozione di provvedimenti normativi volti all’allineamento dell’ordinamento nazionale alle raccomandazioni degli organismi internazionali (Moneyval, Gafi, Ocse) mediante l’adesione alle Convenzioni del Consiglio d’Europa e delle Nazioni Unite; – della riorganizzazione del Tribunale attuata dal Magistrato Dirigente mediante la ridistribuzione delle competenze e l’impostazione di modalità di lavoro;

Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione Affari di Giustizia e dalla Commissione Consiliare per il fenomeno dell’infiltrazione della criminalità organizzata, per la condivisione raggiunta sull’analisi e sugli orientamenti espressi sia a livello di monitoraggio della situazione che di suggerimenti per i provvedimenti prioritari da adottare

Manda

Agli Organi Istituzionali competenti e al Governo di dar seguito alle indicazioni di intervento presenti nelle citate Relazioni al fine di rendere più efficace l’azione di contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata e dell’attività della Giustizia

Ritiene prioritario

la condivisione, da parte di tutte le Istituzioni e gli Organismi preposti al contrasto e alla prevenzione del crimine, di obiettivi comuni e di operazioni sinergiche in grado di fare sistema; attivare tutte le iniziative utili alla diffusione della cultura della legalità e della conoscenza di questi fenomeni, fra gli operatori culturali, quelli economici e la cittadinanza; garantire il costante aggiornamento e la formazione dei Magistrati e della Polizia giudiziaria attraverso l’attuazione degli accordi di collaborazione già siglati e la definizione di convenzioni con le strutture della Repubblica Italiana operanti nel settore, nonché attraverso la dotazione in capo al Tribunale delle risorse umane, amministrative, tecnologiche ed informatiche indispensabili per il corretto funzionamento della giustizia;

pervenire in tempi rapidi alla risoluzione delle criticità normative rilevate anche mediante l’elaborazione, nelle more del percorso di definizione delle complessive riforme delle procedure processuali, di specifiche norme settoriali riferite ai predetti temi prioritari al fine di garantire una maggiore organicità nelle materie, in testi normativi consolidati;

che la Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia promuova l’avvio delle procedure per il reclutamento di Uditori Commissariali”.

Il cammino del Titano verso la trasparenza in- somma continua ininterrottamente sotto l’impulso di tutti i poteri dello Stato: sia il governo, che il consiglio, che la stessa magistratura continuano con forza a sostenere un processo oramai irrever- sibile. E’ stato dato veramente un bel segnale dalla classe politica.

Venturini in Consiglio

Così il Segretario alla Giustizia e Interni Giancarlo Venturini in Consiglio, che in qualche modo anticipa gli imminenti interventi: “Di non secondaria importanza è l’attività svolta dalla Segreteria di Stato, in collaborazione con gli uffici interessati, allo scopo di dare piena efficacia ed attuazione alla normativa in materia di intercettazioni ove – oltre all’ultimazione degli interventi tecnici di predisposizione dei locali, di realizzazione dei collegamenti tecnologici, di stipula del contratto con la società incaricata del servizio e di confronto con gli operatori di telefonia – si è proceduto alla stesura di un regolamento tecnico condiviso, adottato nella seduta del Congresso di Stato del 12 maggio scorso con la delibera ‘Adozione del regolamento: Modalità tecniche di esecuzione delle intercettazioni’”. C’è davvero da credere insomma a Venturini quando afferma: “In questo contesto la Segreteria di Stato Affari Interni e Giustizia si è impegnata – e continuerà ad impegnarsi – a produrre quei provvedimenti legislativi necessari ai fini del completamento e aggiornamento di diversi istituti e materie ed a fornire adeguati strumenti per rendere più agevole l’attività della Magistratura stessa”. I fatti al momento sembrano confermare appieno queste parole.

Apprezzamento dall’Italia. Risultati che vengono salutati con ammirazione dalla stessa Italia. Così a Tribuna il presidente della Fondazione Caponnetto, nonché assessore della Regione Sicilia, Salvatore Calleri: “La Fondazione Caponnetto esprime grande soddisfazione perché la commissione Antimafia ha per la prima volta emanato un documento di analisi completo e importante. Ciò è un ulteriore passo avanti della lotta contro la mafia sul Titano. Non possiamo inoltre non notare che esiste una sostanziale condivisione di analisi tra la Caponnetto e la Commissione stessa su tali fenomeni criminali. Parlerò di questo rapporto e dei continui risultati positivi raggiunti dal Titano al summit del Mediterraneo previsto per domani (oggi per chi legge, ndr) in Toscana, dove sarà presente anche il referente della Fondazione di San Marino” conclude Calleri.

David Oddone, La Tribuna