San Marino. ”La guerra tra ricco e povero continuerà e chi ci rimetterà sempre sarà la persona più debole economicamente” … di una lettrice

Riceviamo e pubblichiamo

”Buongiorno, dopo avere letto la lettera sulle riduzioni degli stipendi agli insegnanti, dopo avere letto e sentito tante richieste sulle riduzioni pensionistiche, dopo NON avere letto le riduzioni degli stipendi di tutti i dipendenti di banca centrale, ora vorrei poter scrivere un mio pensiero.

Concordo che tutti devono partecipare alla solidarietà al nostro Paese ma sopratutto all’emergenza covid19, quindi al nostro ISS, però ora mi sembra di vedere e leggere una guerra tra ricchi e poveri.

Mi spiego!

Ci sono persone che non lavoravano prima di questa situazione, ci sono persone che hanno dovuto chiudere immediatamente le loro attività, tipo estetiste, parrucchiere, ecc…quindi ora senza reddito ma con spese annesse, tipo affitto, tasse, bollette ecc..

Ci sono persone che percepivano più di 2500 euro al mese, prima dell’emergenza (parlo dei vari dipendenti pa, dirigenti, bancari, ecc).

Ci sono persone che percepivano e percepiscono più di 2000€ di pensione come anche quelli che percepiscono 1000/1500/1800€ di pensioni, le quali magari sono sole e pagano una badante, con affitto da pagare, oppure, altri aiutano dei figli con nipoti, che non avevano e non hanno reddito e sempre con affitto da pagare ecc…

Ora che i nostri dirigenti stanno decidendo su questo ultimo discorso desidererei che capiscano che non tutti i pensionati sono ricchi, o vivono in coppia con due redditi pensionistici, quindi auspico, se possibile, che si faccia delle decurtazioni secondo lo stato individuale di ognuno, altrimenti quando usciremo da questa situazione, la guerra tra ricco e povero continuerà e chi ci rimetterà sempre sarà la persona più debole economicamente.

C’è anche il povero (invisibile) che ha una dignità e non chiederà mai aiuto ad alcuno ma si lascerà morire nella sua povertà e nessuno se ne accorgerà…..

Una lettrice