San Marino. L’art.7 della legge anti-severini sull’editoria è passato. La politica potrà sanzionare i giornalisti. Siamo nel Terzo mondo … di Marco Severini

iro belluzziForse in qualche paese africano hanno regole e leggi più liberali che San Marino sulla libera stampa; evidentemente la cura Giornale.sm-Severini, e quindi il tuffo verso un vero giornalismo non partigiano e moderno ha lasciato il segno!

Un segno ed una deriva che ovviamente andava arginata con una legge, licenziata parzialmente (si finirà questa sera) in Commissione Esteri, liberticida ed autoritaria. Non un bavaglio ma una vera e propria ghigliottina è stata applicata alla libera stampa da una politica che a San Marino si deve occupare di tutto, anche delle buche per strada o del nulla osta per una emerita quisquilia!

Un controllo assoluto della politica sulla vita di ogni cittadino sammarinese, dove la questua nelle varie segreterie di stato e/o di partito è cosa normale e praticata come sport nazionale. Se c’è uno stato dove la discrezionalità è fatta a norma questo è San Marino. Un paese che potrebbe essere moderno e che, invece, è schiavo di politici assurti a baroni medioevali che hanno il potere anche di rovinarti, se vogliono. Il caso Exit ne è l’esempio.

Orbene non contenti di aver il controllo totale su tutto quello che si muove a San Marino, ora dovevano anche averlo (anche se obiettivamente ce l’hanno già su molti giornalisti) sull’editoria e sul mondo dell’informazione.

Infatti proprio ieri sera si è consumato l’ultimo atto di questo modo di fare politica. Il Segretario Iro Belluzzi che passerà alla storia come colui che ha letteralmente ammazzato la libertà di stampa sul Titano, nella confusione più totale di norme prima annullate poi riammesse attraverso il raggiro degli emendamenti, ha fatto approvare – in Commissione esteri – un’articolo di legge il 7 (e ritirando il 15) che nemmeno avevano nel 1878, anno in cui è stato redatto il codice di procedura penale sammarinese, talmente è retrograda, farraginosa e burocratizzata.

Una legge così illiberale è difficile trovarla nel mondo civilizzato. Addirittura hanno costituito ben tre commissioni (Consulta, Autorità e commissione di vigilanza) per controllare e sanzionare i vari giornalisti, e addirittura con un solo grado di giudizio.  Persone nominate dalla politica che sanzionano giornalisti, nemmeno in Italia si vede una cosa del genere! Una legge che burocratizza e rende ancora più arzigogolato un settore che dovrebbe avere solo un codice etico di autocondotta ed un Tribunale che fa da garante per eventuali violazioni.

A dire il vero l’opposizione (in questo caso Civico10 e Sinistra Unita) avevano proposto due o tre gradi di giudizio, per dare almeno una garanzia all’operatore accusato. Ovviamente la maggioranza ha bocciato tale emendamento senza neppure spiegare il perché. Si usa fare così in questa maggioranza.

Idem per l’emendamento per l’adozione del Codice Deontologico come regolamento, e non tramite DL che prevede la possibilità di modifica da parte del Governo, evidenziando la volontà di mantenere un controllo politico ferreo sulla categoria dei giornalisti.

Ed allora era giusto quanto dicevo nel congresso di Rtv sulla libertà di stampa e cioè che con la promulgazione della legge liberticida sull’editoria si sarebbe estinta la libertà di stampa. La cosiddetta legge anti-severini che per assurdo colpisce tutti tranne che il sottoscritto che è libero di scrivere anche dall’Italia con una qualifica italiana e su un sito americano.

Non credano che mi lascerò sanzionare o giudicare dagli stessi politici su cui puntualmente scrivo!

Il colmo è che l’unico che non risentirà ripercussioni da questa legge sarà proprio il sottoscritto! E cioè che è libero di andare tranquillamente a prendere la qualifica di giornalista pubblicista nella vicina Italia.

Cari politici dalla mente ottusa, ancora una volta non siete riusciti a fermarmi! E non ci riuscirete mai. Il mare della libertà di stampa non può essere fermato dallo scoglio di una legge retrograda e capziosa.

Mettetevi il cuore in pace!

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com, sito americano d’informazioni italiane e sammarinesi.