San Marino. La lettera di un lettore: ”mi hanno chiesto di cambiare la lavastoviglie per oltre 600 euro. Ma era solo un danno di 4 euro!”

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  • lavastoviglieRiceviamo e pubblichiamo:

    ”Se riterrete opportuno pubblicarlo, vi segnalo un fatto che a mio avviso comunque e’ importante rendere noto ai nostri concittadini affinché non si fidino ciecamente di certi centri di assistenza tecnica delle grandi aziende.

    Nel mio caso si tratta del CAT di Rimini della Electrolux

    Ho richiesto il loro intervento perché la nostra lavastoviglie che usiamo ormai da sette anni non riscaldava più l’acqua. Il tecnico designato e che ho scoperto essere quello che si occupa esclusivamente del nostro territorio, e’ venuto puntualmente alle ore 12 di mercoledì 29 gennaio 2014 come aveva telefonicamente preannunciato e ha concluso che era necessario sostituire la scheda elettronica (costo 230 euro) suggerendo anche, data la vetusta’ della macchina, di sostituirla (600 euro la macchina che lui poteva anche fornirci).

    Ho pagato 30 euro per il suo intervento e mi sono subito messo alla ricerca della più conveniente soluzione per l’acquisto di una nuova lavastoviglie, ma poi mi è venuto lo schiribizzo di smontare quella scheda e portarla a vedere al centro tecnico XService di Serravalle dove il titolare mi ha detto che si trattava di sostituire solamente un relè che avrei probabilmente trovato a suo dire al negozio Elettronica Sammarinese di Tavolucci.

    Con soli 4 euro così la nostra lavastoviglie funziona ora perfettamente.

    Ho richiamato il tecnico e il CAT di Rimini e la loro risposta è stata che quella è la procedura e che loro non intervengono mai sulle schede.

    Consiglio quindi a tutti, in caso di necessità, di interrogare i tecnici sulle diverse soluzioni anche fuori dai protocolli ufficiali perché ritengo che di questi tempi fatti di questo genere non siano graditi da nessuno.

    Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.

    Fernando Casadei”