San Marino. ”La logica e l’onestà intellettuale, avrebbero dovuto portare alla massima trasparenza nella decisione di vendere, alle trattative sino alle motivazioni finali ….. di Roberto Morini

centrale_latte_001A prescindere da ogni discorso di natura economica, la Centrale del Latte è un pezzo di storia sammarinese ed è anche una azienda naturalmente legata al territorio, con tutto quello che ciò comporta.
La logica e l’onestà intellettuale, avrebbero dovuto portare alla massima trasparenza nella gestione della cosa spiegando alla cittadinanza tutto il percorso intrapreso.
Dalla decisione di vendere alle trattative per farlo, fino alle motivazioni delle scelte finali.
Un doveroso confronto pubblico tra cittadinanza, produttori, sindacati, lavoratori, utenti, che avrebbe (forse) aiutato anche capire le ragioni della Segreteria, e forse a dipanare qualche legittimo dubbio scaturito ovviamente da una gestione quanto meno “opaca”.
Invece si è preferito agire d’imperio, lasciando la maggior parte degli interessati a crogiolarsi nella dietrologia.
Io ne faccio una questione di metodo, non di merito (anche se su questo ci sarebbe da discutere), e quindi, a parer mio, la questione va ben oltre, la sua attuale portata.
Ma, d’altronde, se si accettano passivamente queste decisioni, lasciando la protesta a qualche comunicato stampa o ai consueti commenti sui social dei soliti quattro “indignatos”, di cosa ci lamenteremo domani, quando con analoghe modalità, verrà effettuato l’ennesimo esproprio?

Roberto Morini