San Marino. ”LA LUVIRIA E’ SEMPRE DIETRO L’ANGOLO” …. di Paolo Forcellini – Lo Stradone

Ecco qua! Una volta resi pubblici e definitivi i risultati delle ultime elezioni, si sono risvegliati i dinosauri della politica dopo anni in cui erano in sonno tanto da sembrare estinti. Ma no! Eccoli allora, alcuni di nuovo all’opera dall’alto della loro militanza politica, a commentare su ciò che i sammarinesi, democraticamente, hanno deciso con il recente voto, ipotizzando chi e come dovrà governarci per il prossimo quinquennio. Commenti differenziati solo dai pulpiti da cui provengono, da quelli che sanno analizzare la volontà popolare con onestà intellettuale o da quelli che perennemente esternano la propria rabbia e il solito livore verso l’avversario, eternamente ossessionati come capitano Achab dalla balena… biancazzurra. Inutile negarlo, i risultati sono stati chiari e inequivocabili. Se vogliamo paragonarli a quelli scolastici si potrebbe dire che solo due partiti risultano promossi a pieni voti, altri due con sufficienza, uno rimandato e uno bocciato. I se e i ma non servono a nulla se non per mascherare la volontà del 78% degli elettori interni e del 9% di quelli esteri, dato quest’ultimo sul quale sarà necessario un serio approfondimento perché non venga discriminata buona parte dei nostri concittadini. Inutile fare voli pindarici su quello che sarebbe potuto essere e ciò che sarà il prossimo direttivo. Lo hanno deciso gli elettori, esprimendo la loro scelta nel segreto dell’urna il 9 giugno. Dovrebbe essere tutto scritto, a meno che qualcuno non abbia la «luviria» di migliorare il proprio posizionamento.

Paolo Forcellini – LO STRADONE