Credo che il giornale parli già da solo.
E da solo esprima lo sforzo sia economico che lavorativo che c’è stato dietro. L’obiettivo è quello di donare alla Repubblica di San Marino, Stato sovrano ed indipendente, un vero giornale nazionale.
Nello stesso tempo vogliamo garantire ai nostri affezionati lettori e sponsor un prodotto sempre più di primo piano, capace di analizzare i fatti in maniera autorevole, ricco di contenuti e rubriche. Tribuna esce definitivamente fuori da una realtà locale per catapultarsi nel mondo globale dei media, attraverso il proprio sito internet e lo spessore dei propri collaboratori, tra cui spicca Michele Cucuzza.
Proprio attraverso la rete cercheremo di raggiungere i nostri concittadini residenti all’estero, ma anche il circuito della stampa internazionale. Per raccontare verso l’esterno la nostra Repubblica, quello che di buono ha fatto e quello che farà. Non per questo saremo appiattiti: il giornale resta e resterà pungente e critico quando necessario.
Lasciamo però ad altri una linea urlata e con la bava alla bocca.
Al contrario di chi esulta per un giornale chiuso o per colleghi finiti senza lavoro, speriamo di rappresentare un esempio per gli investitori, in modo che possano credere nella stampa, perché più voci esistono in un Paese, maggiore è il livello di democrazia e libertà.
Un grande ringraziamento va infine al nostro editore, la Fondazione Culturale Valori Tattili, nella persona del Presidente di Asset Banca Stefano Ercolani, che ha reso possibile questo importante investimento.
Noi al contrario di altri possiamo andare fieri dei nostri datori di lavoro, persone che credono nei valori della cultura e della solidarietà. Questi sono i fatti. Le chiacchiere le lasciamo agli altri.
Davide Graziosi