La legge elettorale proporzionale aveva funzionato bene per tanti decenni. Era giusta e democratica. L’introduzione del sistema maggioritario e dello sbarramento ha alterato la volontà popolare e ha fatto diventare una caserma le maggioranze con la ridicola giustificazione della governabilità. Ma il discorso va fatto fino in fondo per dimostrare non solo che la legge ha affievolito la democrazia. La legge contiene un errore di base enorme che se non viene urgentemente corretto creerà uno stravolgimento elettorale di grandi dimensioni. Infatti, la legge pappagallo è stata fatta per la competizione tra due schieramenti mentre anche alla prossima consultazione ci saranno più di due schieramenti e si potrebbe andare al ballottaggio.
Sul risultato elettorale bisogna fare una ipotesi concreta per capire bene come stanno le cose. Se la coalizione A ottiene 29 consiglieri, quella B ne ottiene 16, quella C ne ottiene 15, si va al ballottaggio tra A e B. Nel caso abbia la maggioranza la coalizione A, avrà l’assegnazione di 35 consiglieri. Nel caso abbia la maggioranza la coalizione B, passerà da 16 a 35 consiglieri decimando le altre coalizioni alle quali verranno sottratti 19 consiglieri. E’ un premio di maggioranza impressionante che darà un Consiglio molto lontano dalla volontà popolare.
Occorre dunque riaprire la partita della legge elettorale, auspicando che si ritorni al proporzionale puro, cancellando una legge anti democratica e contraria alle migliori tradizioni della nostra Repubblica.
Emilio Della Balda