La strage di alberi è una perfetta metafora del manifesto di questo governo. Chi ha una grande utilità sociale ma intralcia i piani e gli interessi viene “reciso” di netto. Per raggiungere lo scopo si ricorre a tutto e neppure le legittime proteste della cittadinanza possono qualcosa. Fa specie che lo scempio venga realizzato da chi si è sempre presentato come “trasparente” e come il nuovo. C’è chi è arrivato per no a rinnegare se stesso: fino a ieri difendeva il verde ed oggi invece difende i condoni e si è perfettamente calato nella parte, mimetizzandosi, anzi diventando parte integrante di chi San Marino la sta svendendo. Quando ci vengono a parlare di giustizia, piuttosto che di banche, come possiamo ancora credere a queste persone?
La RepubblicaSM