San Marino. LA POLITICA NON PUO’ RIMANERE INSENSIBILE … di Emilio Della Balda

emilio della baldaLA POLITICA NON PUO’ RIMANERE INSENSIBILE

L’invito ufficiale dei Capitani Reggenti rivolto a “tutte le forze politiche” ad aprire “con determinazione e coraggio” un dialogo sulle riforme istituzionali, è quanto mai opportuno e attuale.

Da un Consiglio di sessanta membri siamo ad un organismo di circa settanta membri. Le commissioni permanenti riducono il dibattito in Aula e creano una produzione legislativa di bassa qualità. Non esiste una normativa sul conflitto di interessi dei consiglieri e neppure un serio controllo sul loro patrimonio immobiliare e finanziario. L’ottima legge elettorale proporzionale degli anni passati è stata sostituita con una legge maggioritaria che impedisce il diritto di tribuna, che non corrisponde alla volontà degli elettori, che crea schieramenti caserma, che è anche sbagliata tecnicamente.

Il Consiglio tratta ancora atti amministrativi che dovrebbero rientrare nelle competenze di altri organismi, viene subissato di decreti governativi, non ha commissioni di studio e di aggiornamento per temi fondamentali. L’istituto del referendum è ostacolato e limitato dal quorum. Non è ancora stato abrogato il Consiglio dei XII delegando le attuali funzioni agli organismi di competenza e mettendo fine a pratiche inaccettabili. Il Congresso di Stato ha un potere eccessivo e incontrollato, mantiene una responsabilità collegiale da superare e troppi poteri e interferenze sulla PA. La Reggenza presiede tuttora le riunioni di governo mentre sarebbe opportuno scindere le funzioni e valorizzarla come Capo di Stato, magari con un mandato di un anno.

I timidi tentativi riformatori del recente passato hanno aumentato la confusione istituzionale e non hanno prodotto una struttura statuale adeguata. E’ dunque importante l’invito dei Capitani Reggenti ad aprire un dialogo sulle riforme istituzionali con l’obiettivo di un bilanciamento dei poteri e di una maggiore funzionalità del nostro piccolo Stato.

                                                                      Emilio Della Balda