Un Consiglio Grande e Generale impegnato tra Ente Poste e ratifica dei decreti delegati. Sono infatti questi gli aspetti principali che hanno caratterizzato sia la seduta notturna di giovedì, sia la giornata di ieri dei lavori consiliari di febbraio.
I sessanta infatti, dopo la presa d’atto del conferimento di tre onorificenze, a seguito della visita di Stato dei Capitani Reggenti in Vaticano: il titolo di Cavaliere di Gran Croce con il gran collare al Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, quello di Cavaliere di Gran Croce a Giovanni Angelo Beccio, Sostituto per gli Affari Generali, infine a Paul Richard Gallagher, segretario di Stato per i Rapporti con gli Stati, si sono dedicati alla ratifica dei decreti.
Il primo ad attrarre l’attenzione dell’Aula è stato il numero 212, “Costituzione della società Poste San Marino Spa”, che ha impegnato a lungo i lavori.
Si apre un dibattito in cui l’opposizione lamenta i ritardi e i rinvii della segreteria di Stato. Attendiamo la conclusione del confronto con il sindacato ha replicato Gian Carlo Venturini che prevede di definire prima della scadenza della proroga il fabbisogno definitivo.
(…) San Marino Oggi