La Provincia di Rimini si costituisce parte civile nell’ambito del processo Varano, parte dell’operaizone anti-evasione fiscale e riciclaggio che nel 2008 ha coinvolto l’area di Rimini, Bologna e San Marino e portato in carcere i vertici della Cassa di Risparmio di San Marino (venne anche messo sotto inchiesta il gruppo Delta). Dando seguito ad un’intenzione anticipata nei mesi scorsi, il presidente della Provincia Stefano Vitali ha firmato lunedì la dichiarazione di costituzione di parte civile nell’ambito del procedimento penale a cura della sezione penale del Tribunale di Forlì.
Dall’inchiesta di Forlì è emersa l’accusa di gravi violazioni fiscali, fino al reato di riciclaggio, anche nei confronti di persone residenti nel territorio riminese oltre che San Marino. Con questo atto, l’amministrazione provinciale dice di adempiere a uno dei suoi obblighi statuari ovvero ”la salvaguardia degli interessi della comunità”: le condotte constestate agli imputati in questione ”non costituiscono solamente reati contro l’amministrazione della giustizia – si legge nella dichiarazione di costituzione di parte civile – ma anche reati patrimoniali e contro l’economia e offendono interessi patrimoniali e di corretta evoluzione economica delle comunità insediate presso un dato territorio, nonchè i i loro interessi, le loro istanze di tutela e le loro aspettative di corretto progresso sociale ed economico.” (…) San Marino Oggi
