San Marino. La rabbia criminale devasta l’abitazione del Prof. Cristoforo Buscarini.

Buscarini effrazioneL’edificio, situato alla fine di via Giacomini, è stato messo soqquadro dai ladri che, non riuscendo ad aprire il portone blindato, si sono sfogati su tutto il resto.

Proseguono i furti nelle abitazioni. Nonostante l’attività di prevenzione delle Forze dell’ordine su tutto il territorio, in sinergia con gli istituti di vigilanza della Repubblica, i furti nelle abitazioni, nelle attività commerciali e nelle aziende del Titano non si arrestano.

Venerdì scorso – 26 dicembre – nella giornata di Santo Stefano, la casa del professor Cristoforo Buscarini, situata tra via Gino Giacomini e via della Cella Bella – accanto alla bottega Gino 16, per intenderci – è stata presa di mira per l’ennesima volta da una banda di malviventi che hanno messo soqquadro l’intera abitazione.
I ladri avevano già fatto visita alla casa il 16 aprile scorso, rubando una numerosa quantità di oggetti preziosi.

Questa è la testimonianza diretta del professor Buscarini: “Sono uscito di casa alle 11 del mattino. Solitamente tutte le sere rientro a dormire a casa da solo, e venerdì scorso sono rientrato verso le 22. Vedendo la serranda del garage a metà ho subito capito che c’era qualcosa che non andava, per questo non sono nemmeno entrato e ho subito chiamato la Gendarmeria. La casa, oltre al piano terra dove c’è il garage, ha due piani e il primo piano al garage è collegato da una stretta e scomoda scala a chiocciola. Entrando abbiamo subito notato che tutte le porte erano state forzate e spaccate a colpi di accetta. Se ne sono serviti per spaccare tutte le porte interne. L’abitazione è di sei vani, 4 al primo piano e 2 al secondo. Una delle stanze è chiusa da un portone blindato all’interno del quale tengo gli oggetti più di valore. I ladri hanno lavorato a lungo per forzare la porta blindata, alla fine l’hanno solo danneggiata ma per fortuna non sono riusciti ad aprirla.

Per questo probabilmente si sono sfogati sulle altre stanze e hanno rovesciato tutto per terra prelevando tutto il resto, libri, e oggetti di vario tipo. Al di là di quello che hanno rubato il costo maggiore sono tutti gli infissi da sostituire.

Inoltre, in casa ho circa 4000 mila volumi, e parecchi libri d’antiquariato, e alcuni di questi hanno un valore di 1000 euro. I malviventi con assoluta incompetenza hanno rubato anche alcuni di questi preziosi volumi storici.

Secondo me si tratta delle stesse persone del primo furto. Il 16 aprile asportarono tutti gli oggetti d’oro, un’intera collezione di monete d’oro di San Marino dal 1974 al 1993. Con il primo furto si sono documentati e nel secondo furto hanno mirato alla stanza con la porta blindata. Probabilmente – conclude Buscarini – hanno un basista locale che conosce molto bene le mie abitudini e grazie a lui hanno capito il momento più giusto in cui agire e penetrare nella abitazione.

Francesco De Luigi, La Tribuna