Ci perdoni la grandissima Oriana Fallaci se prendiamo spunto da uno dei suoi libri più famosi, pubblicato all’indomani dell’apocalisse dell’11 settembre 2001. “La rabbia e l’orgoglio”, perché in un contesto così diverso come è quello sammarinese, e in un’epoca altrettanto diversa perché falciata dalla pandemia, certi sentimenti che attanagliano il cuore e la mente, sono gli stessi.
La rabbia. È quella di certi personaggi che, non paghi dei guai fatti al Paese, cercano ancora di distruggere tutto con ogni mezzo. Dietro ai due giornali dichiaratamente appartenenti all’area di opposizione, ci stanno infatti forze politiche che, da un anno a questa parte hanno accumulato solo sconfitte: la cacciata di Guzzetta, le incriminazioni su Buriani, la relazione consiliare di inchiesta su Banca Cis, le indagini su Daniele Guidi e signora, la partita non chiusa su Grandoni, le assoluzioni per Elena Tonnini, Roberto Ciavatta, Emanuele Santi e, proprio nei giorni scorsi, il rigetto delle accuse sulla Reggenza. Per finire, la condanna della ex governance di Carisp (Zanotti, Rosa, Kaulard, Coccioli) per quella delegazione ristretta che poi avrebbe svenduto 2 miliardi e rotti di NPL. Sconfitti e mazziati? Macché. Le hanno provate tutte, perfino la sfiducia a due membri di governo, anche qui senza alcun successo.
Sono stati sconfitti, dalla tornata elettorale in poi, ma hanno ancora uomini e pedine dislocati un po’ ovunque, che continuano a minare il terreno per cercare di far crollare questa maggioranza (o parte di essa) e tornare al potere per portare avanti quello che non sono riusciti a finire: distruggere totalmente il Paese e regalarlo a qualche finanziere esterno. Figuriamoci se non si approfittano di una leggerezza come il brindisi per la Reggenza. Le armi sono sempre le solite: profili social fasulli per diramare notizie false che instillano il dubbio, giornali che amplificano le falsità, offese a chi non si allinea su queste posizioni. Molti spiriti “fragili” si sono allineati, convinti di essere nel giusto. È il popolo dei social, che oggi ti osanna, domani ti critica, e poi ti abbandona. Anche nella stessa maggioranza si sono visti i furbetti che hanno cercato di speculare sulla situazione.
L’orgoglio. Abituati, come siamo, al fatto che tutti si nascondono nel macchione, stupisce vedere che qualcuno alza la mano per dire: io c’ero, io fatto questo e quello (cioè due chiacchiere e un brindisi, cose assolutamente non vietate dai decreti). Del resto le foto dimostrano solo che un privato cittadino aveva bevuto un po’ troppo e si è sentito male. Ma questo non dà il diritto a nessuno di sbatterlo sui media e se, questo privato cittadino, che ha diritto alla privacy, si rifacesse per vie legali, ne avrebbe il pieno diritto. Pare addirittura che la Gendarmeria abbia chiesto ai Consiglieri incriminati dai social, di fare la gentilezza e di riportarlo a casa.
Il problema è che tutte queste stupidaggini distolgono l’attenzione dei cittadini dalle cose che il governo e la maggioranza hanno fatto in un anno appena. E che anno! Squassato dalla pandemia e da contagi ancora in crescita. Chi ci è passato, sa bene cosa voglia dire ammalarsi di Covid. Eppure tutti sono stati curati e l’intero sistema sanitario ha dato una prova di eccellenza. Anche coi vaccini, San Marino ha saputo dare una prova altissima di organizzazione e di interesse di Stato superiore a qualsiasi maldicenza. Governo e maggioranza sono riusciti a trovare i soldi per sostenere il Paese in questo difficile frangente e per pensare ai progetti di rilancio (gli altri hanno lasciato solo un mare di debiti). Sono riusciti a mettere le persone giuste in Cassa di Risparmio, che sta uscendo dalle secche con grande autorevolezza e competenza. Sono riusciti a riorganizzare il tribunale, che ha ripreso a lavorare come si deve. Sono riusciti a bloccare i progetti della Cartiera di Gualdicciolo (ricordate il caso Siri, a cui tali progetti erano collegati?) Sono riusciti a far partire la digitalizzazione della PA (ormai si può fare quasi tutto dal pc di casa senza andare negli uffici). Sono riusciti a far partire le procedure per il risanamento ecologico del sito Beccari. Sono riusciti a portare a San Marino in sede stabile un importante organismo internazionale come la PAM (la qual cosa avrà anche ripercussioni economiche).
È un elenco incompleto, ma che suscita orgoglio, perché non si può mai dimenticare il contesto in cui si va ad operare e i problemi giornalieri a cui bisogna far fronte. Forse è proprio per questo che le opposizioni si sono arrabbiate e si sono attaccate a un brindisi a cui non erano state invitate.
a/f