“Ad oggi (…) e? noto solo che il porta a porta ad Acquaviva iniziera? il 20 Giugno, mentre il bando per appaltare il servizio di raccolta a Faetano, Montegiardino e San Marino Citta? (fuori dal Centro Storico) non e? ancora stato emesso, nonostante tali Castelli avrebbero dovuto essere serviti dal porta a porta entro il 2016 (e i tempi tecnici necessari non consentiranno il rispetto di tale scadenza).
Gli altri Castelli dovranno attendere ancora, in quanto l’estensione a tutto il territorio richiedera? quasi altri due anni, periodo nel quale si spera si risolva anche l’impasse della trattativa con il Conai, ferma da circa un anno”. A denunciare i rallentamenti sull’avanzamento sulla raccolta porta a porta dei rifiuti in tutti i Castelli della Repubblica e? Alessandro Paoloni, membro dell’osservatorio sui rifiuti, che ricorda come ad un anno dalla serata del Psd ad Acquaviva il cui il segretario Lonferini e l’ing. Barulli di Aass avevano comunicato la consegna all’Azienda dello studio commissionato alla ditta piemontese Esper per l’estensione della differenziata porta a porta su tutto il territorio.
A distanza di 12 mesi “lo studio non e? ancora stato consegnato all’Osservatorio sui rifiuti”, il “tempo passa e i risultati languono, senza che si riesca a collaborare attivamente, pur di fronte alla disponibilita? e alle proposte avanzate ma rimaste lettera morta.
Ad oggi – conclude la nota -non e? dato sapere se esista e quale sia il piano attuativo dello studio di Esper”.
La Tribuna