SAN MARINO. La Repubblica di San Marino è da oggi il primo Stato Gentile al mondo. Firmato il manifesto per promuovere la cultura della gentilezza e la sua affermazione come valore sociale

Essere gentili non significa soltanto relazionarsi educatamente con gli altri; la gentilezza ha
un impatto diretto sul nostro stato di salute. Lo affermano autorevoli studi scientifici, portati a
termine da prestigiose Università internazionali e condotti da illustri esponenti epidemiologi,
con cui si è dimostrato che uno stile di vita improntato alla gentilezza, la comprensione, il
perdono e l’ottimismo, agisce sul DNA e aiuta a prevenire malattie importanti come: il
diabete, i disturbi cardiovascolari, il cancro, la demenza o l’Alzheimer.
Per iniziativa dell’Associazione Oncologica Sammarinese e la collaborazione di Daniel
Lumera, esperto di scienze del benessere e l’epidemiologa Immaculata De Vivo, fra i
massimi esperti della genetica del cancro, la Repubblica di San Marino ha adottato il
“Manifesto dello Stato Gentile della Repubblica di San Marino”.
Un documento nel quale, attraverso otto punti, si impegna a diffondere e rafforzare il valore
della gentilezza. Un percorso che coinvolgerà gli istituti scolastici, le varie associazioni
presenti sul territorio, i cittadini e le istituzioni.
Tra gli obiettivi: individuare uno “spazio gentile”, dove i cittadini possano scambiarsi atti e
oggetti per una solidarietà sociale; rispettare e valorizzare la diversità; perseguire uno
sviluppo sostenibile e sensibilizzare sulla sua importanza; diffondere la cultura del rispetto
reciproco, dell’accoglienza e dell’ascolto; promuovere incontri intergenerazionali per
valorizzare la terza età, risorsa e patrimonio fondamentale della comunità.
Mercoledì sera, 29 luglio, alle ore 21:00 alla cava di Balestrieri, la presentazione del libro
“Biologia della Gentilezza” di Immaculata De Vivo e Daniel Lumera e un confronto fra
rappresentanti del Congresso di Stato – i Segretari di Stato alla Cultura, alla Sanità, al
Turismo e all’Industria – ed esponenti del Terzo Settore.
A seguire l’esibizione di Beatrice Carbone, ballerina solista del “Teatro alla Scala”.