San Marino. La satira …. del ”poeta maledetto”

Riceviamo e pubblichiamo

Orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, facevano un tumulto, il qual s’aggira che dell’invidia riempie il pover cuor del redattore
e a cercar nelle tasche di patrimonio a far di tutto, per un tozzo di pane, del grano, della farina per sopravviver nel reame.

Povero lui, a goder della sofferenza altrui …

A prender ordini sempre da lui, che non più guarda dall’alto, perché genuflesso alla carità ribalto la morale, l’etica e il patriottismo
in pane, denari e anche affarismo.

Alla fine dica a coloro cui serve.

Che dar ai sammarinesi, plebei, avrei riserve

Alle elezioni dobbiam arrivare

Che molti han cose da raccontare

A quel momento faremo i conti

Con tutte le ovazione dai tre monti.

 

“Il Poeta Maledetto”