Giorgio Crescentini, nella settimana che porta alla doppia trasferta in Estonia (domenica la Nazionale, martedì prossimo l’Under 21), prima di chiudere la valigia da portare a Tallinn prova a tornare sulle turbolenze che hanno caratterizzato l’ultimo mese sul Titano. Prima il caso Murata, poi l’assoluzione di Andy Selva e infine la lettera dell’Assocalciatori firmata dal legale del capitano della Nazionale. “Il nostro movimento – spiega il numero 1 della Federcalcio – ha bisogno di unione e di forze concentriche, che remano tutte dalla stessa parte. Non possiamo disperdere le nostre energie, anche se un errore lo abbiamo commesso pure noi”.
Il riferimento è proprio alla qualificazione, poi evaporata, del Murata: “Niente scuse, non possiamo proprio nasconderci. Abbiamo commesso un errore grave, che non avremmo dovuto commettere. Purtroppo questa negligenza ha comportato una situazione incresciosa e ovviamente un danno nei confonti del Murata, che si stava già preparando per la trasferta in Europa. A questo proposito, qualcuno ha parlato di dimissioni: capisco il nervosismo e lo stato d’animo delle parti in causa, però credo siano richieste un po’ ingenerose. Un risarcimento? Stiamo valutando”.
Domenica, intanto, l’Assocalciatori ha diramato un comunicato abbastanza forte riaprendo la “partita” con la Federazione. In questo caso, però, Crescentini preferisce glissare: “Non ho nulla da dire, no comment. Gli attacchi al segretario generale Casadei? Non sono certo una novità”.
Poi riapre lo scudo e ricomincia: “Siamo piccoli e di conseguenza molto più deboli degli altri. Per questo motivo l’unica ricetta che vedo, per ripartire, è quella di ricompattarci. Quando siamo rimasti uniti, i risultati sono arrivati. Poi ognuno potrà provare a essere propositivo a modo suo”. Finale sul doppio impegno in Estonia: “I nostri avversari avranno il dente avvelenato, dopo lo 0-0 dell’andata, e noi siamo in emergenza. Poi toccherà all’Under 21: al debutto la squadra di Papini mi è piaciuta molto. Potranno regalarci delle soddisfazioni anche in questo biennio”.