CALCIO: L’ANALISI DI MARCO RAGINI
Interessante domenica calcistica quella appena trascorsa, ricca di risultanti significativi per la classifica, ma in particolar modo per definire, visto il tipo di prestazione, nei limiti e nelle virtù…. ciò che veramente potrebbero essere il potenziale obbiettivo delle nostre compagini romagnole.
Ancora CESENA!…I bianconeri di mister Bisoli, hanno collezionato il sesto risultato utile consecutivo, ottenendo sul Crotone di mister Drago una vittoria importantissima ai fini della corsa play-off, anche se a mio parere, avendo visto l’incontro, il risultato più giusto era il pareggio, considerando che il Crotone ha dimostrato di essere una squadra molto organizzata tatticamente e ben amalgamata fra i reparti.
Ma il Cesena ha saputo capitalizzare meglio, in modo più cinico le poche occasioni da rete create, mentre l’undici di mister Drago, ha sviluppato più mole di gioco, e arrivati (spesso…) nella zona dei 16 metri del Cesena, hanno sprecato, peccando di imprecisione. Ecco, a mio parere la partita è stata questa, riassumendo tutto qui, in poche parole!
Per esperienza, i risultati utili consecutivi, non sono casualità, quindi con buone probabilità, può darsi che la truppa di Bisoli
(mister compreso..), abbia trovato la giusta dimensione ed efficacia che nel girone di andata si era evidenziato come situazione deficitaria. Ora, tornando ai famosi obbiettivi che citavo ad inizio articolo, l’undici cesenate deve sempre dare un occhio al resistere dall’insidia delle squadre che incalzano per un posto per i play-off, ma con l’altro occhio, può dare anche uno sguardo al Palermo e Empoli per riacciuffare uno dei due posti per la promozione diretta!!
SAN MARINO, un salto… nel vuoto.
Non mi rimangio le parole, ho lodato negli articoli precedenti il lavoro di mister Cuttone, indubbiamente altra concretezza e più adatto alla categoria e ai propri uomini rispetto al calcio visto precedentemente a base di “Sangria e Paella”, ma che com’ è maturata la sconfitta con la Pro Patria, soprattutto senza sfruttare per buona parte dell’incontro della superiorità numerica, rimarca ancora i limiti tecnici e caratteriali dei Titani.
Spero che proprio parlando di carattere, questo non sia un segnale sibillino di esaurimento bonus adrenalinico e psicologico dovuto al cambio di allenatore!
Se così fosse, allora tutto da rifare…anzi sarebbe l’inizio della fine!
Ma questo non lo voglio pensare, penso che probabilmente a volte l’imponderabile del calcio, sfocia in giornate storte,
che quando non c’è ne…non c’è ne… e basta!!.
Forse la mia sembra una analisi un po’ approssimativa e “leggera” per un tecnico, assomiglia più ad una chiacchera da bar dello sport, ma il gioco del calcio non è una scienza e sovente i singoli episodi e il “famoso” imponderabile determina il lavoro e il sacrificio di tutta una settimana, nel bene e nel male (..è il nostro caso..).
In Lega Pro Seconda Divisione abbiamo avuto delle sorprese:
La prima è che il Forlì “espugna” il proprio campo!!!
Al Morgagni era tanto che il Forlì non vinceva tra le mura amiche, e lo ha fatto proprio con il Bassano, la prima in classifica, anche se molto agevolato per aver disputato gran parte dell’incontro in superiorità numerica, ma questo fatto non ridimensiona il merito degli uomini di misterRossi.
L’altra sorpresa viene dal Rimini: sconfitta immeritata proprio al Romeo Neri, la quale lascia un po’ perplessi, non per come è maturata, tra l’altro si è giocato in un campo infame, ridotto ad una risaia….ma desta particolare perplessità la posizione nella classifica, un passo dai play off..un passo dalla zona retrocessione!
Una o più domande la dirigenza e il tecnico riminese Osio a questo punto se la dovranno sicuramente porre:
qual è attualmente l’obbiettivo? per chi siamo degni?? sguardo all’insù o sguardo nel tenere lontano il baratro della zona retrocessione?? Da tifosi per il calcio romagnolo e per la piazza che offre Rimini…vogliamo pensare assolutamente alla prima ipotesi..
Santarcangelo, trova una giornata casalinga anonima, per ciò che siamo abituati dall’undici del Presidente Brolli e pareggiando in casa con il ben quadrato Renate non approfitta pienamente del passo falso del Bassano, accorciando la distanza dalla vetta di solo un punto.
Bellaria, trasferta a Verona contro la squadra del presidente e tecnico mister Gigi Fresco, dove ha rimediato l’ennesima sconfitta, anche se però con qualche recriminazione, ma ormai i giochi per la squadra del Presidente Nicolini sono fatti, e per quest’anno ad arrivare alla fine, purtroppo, non ci resta che piangere…e mi spiace per i tifosi Bellariesi.
Un augurio di una buona settimana e buon calcio a tutti!
MARCO RAGINI