La situazione del Paese è davvero preoccupante.
Tutti parlano di moralità fuori tempo massimo, tutti fanno i giustizialisti perchè ora è la cosa più facile da farsi, ma nessuno, dico nessuno, fa uno straccio di proposta per dire come fare per fare entrare un pò di euro nel nostro Paese. La mancanza di politica nell’attuale momento è davvero sconcertante e foriera di pesanti conseguenze per il futuro.
Basti pensare che le carte, a livello politico, le sta dando ancora A.P., un movimento uscito dimezzato dalle ultime elezioni generali e forse in via di estinzione per prossime, tanto da propugnare un accordo addirittura con il partito del “Conto Mazzini”, cavallo di battaglia degli uomini e donne di A.P., al fine di dare vita a “SanMarino Futura”, somma di due debolezze assolute: una per incapacità cronica, l’altra per le note vicende giudiziarie.
Eppure A. P. sta al centro dei giochi, grazie anche all’abilità di “Marione”, che la da buona a tutti, non accetta incarichi istituzionali e intanto tira le fila dell’attuale momento politico, in verità assai modesto. Loro, quelli di A.P. fanno dal di dentro l’opposizione all’attuale Governo, pur essendone l’ingranaggio determinante che permette allo stesso di esistere. Un capolavoro di doppiogiochismo, favorito dalla pochezza politica del momento.
Infatti la D.C. è solo un lontano ricordo del “Partitone” di un tempo. Nelle ormai mani di seconde e terze file, che per di più camminano sull’asse di equilibri da vari punti di vista precari, non riesce più ad essere il partito guida come in passato, e quindi deve subire lavorando al massimo sotto traccia, con probabilità ridotte di incidere.
Il P.S.D. , che dopo la famosa unificazione del 2005 non è mai riuscito a manifestare una vera e propria identità, essendo rimasto un pò socialista, un pò comunista e un pò nè l’uno nèl’altro, risulta essere sempre alla ricerca di se stesso, e soprattutto sempre un pò in ritardo con se stesso.
Quel che rimane del Partito Socialista è ininfluente, poichè fra “pizzaioli carrirolesi”, stipendiati d’oro e d’argento, nipoti e nipotini, volta “giubba”, parenti e amici, è divenuto così piccolo da risultare la gamba zoppa del “tavolo riformista”. E se non gioca un ruolo neppure lì, figuriamoci a livello generale.
Poi c’è l’opposizione dura e pura: Rete, e indipendenti vari. Sempre pronti a urlare, meglio se in coro assieme agli indipendenti, ma solo quando serve, perchè altrimenti meglio non contaminarsi, e su argomenti di facciata e quasi mai di sostanza, dove, tutto sommato, non si rischia quasi mai nulla nulla: che bel mestiere fare il Consigliere! Così, il Consigliere, lo potrebbe fare anche il Rag. Rossi, tanto…
E infine c’è Civico 10, l’opposizione impalpabile, composta di bravi giovanotti, qualcuno già miracolato dalla politica, dalla carriera e dai fenomeni del “sistema” che oggi condannano. Un coacervo di contraddizioni che non possono neppure lontanamente costituire un pericolo per lo status quo.
Ecco perchè “Marione” , per il quale nutro ammirazione, e A.P, pur essendo in stato comatoso, imperversano nel mare di San Marino. Attualmente il mare del nulla…
ANACLETO.