San Marino. LA STORIA MAX DI MITO È IN QATAR CON LA NAZIONALE. Il ct del nuoto colpito da un virus«Rischio di perdere un occhio»

Un virus intestinale in forma acuta e ora rischia di perdere la vista da un occhio. Brutta esperienza in Qatar per il commissario tecnico della Nazionale sammarinese di nuoto Max Di Mito impegnato a Doha con i suoi atleti nei Mondiali in vasca.
Schermata 2014-12-07 alle 10.57.01«Ho avuto un distacco della retina racconta il primo allenatore della campionessa italiana Federica Pellegrini che da più di qualche anno ha trovato casa a San Marino e sto tornando d’urgenza in Italia per operarmi all’occhio sinistro. Occorre fare in fretta perché rischio seriamente di compromettere la vista».
La situazione è precipitata in un paio di giorni. «E’ da una settimana che siamo in Quatar per le gare spiega e dopo appena qualche giorno sono stato colpito dal virus che probabilmente ho preso mangiando frutta e verdura. La versione più plausibile è che l’elevata disidratazione abbia portato prima al distacco vitreo all’occhio sinistro, poi a quello della retina. Nel giro delle ultime 24 ore ho praticamente perso la vista da quell’occhio».
Di Mito è stato quindi costretto a passare più tempo in ospedale che in piscina. «E’ così. Appena mi sono accorto che qualcosa non funzionava sono andato subito a farmi controllare dai medici e in ospedale mi hanno fatto le visite specialistiche nel reparto di Oculistica consigliandomi di rientrare subito in Italia per farmi operare. E così farò senza aspettare un attimo. Anzi forse sarei già dovuto essere in Italia».
Ieri il commissario tecnico della Nazionale è atterrato a Milano in piena notte con qualche giorno d’anticipo rispetto alla delegazione biancazzurra che farà ritorno in Repubblica nella serata di domani.
«E a Milano sarò operato spiega Di Mito da Doha con la valigia già pronta. Ho preso contatti qui dal Qatar per fare l’intervento il prima possibile. Perché mi è stato detto che per recuperare la vista competamente devo essere operato il prima possibile».
Di Mito, nonostante le disavventure successe a tanti chilometri da casa, non ha dimenticato’ i suoi atleti. «Per fortuna che i ragazzi sono stati bravi scrive sul suo profilo Facebook poche ore prima del rientro in Italia raccontando anche l’accaduto e ricevendo l’affetto di tanti amici’ e ci hanno regalato buone performance».
Donatella Filippi, Il Resto del Carlino