SAN MARINO. LA “STRETTA” COVID. Stop alle tavolate, in discoteca soltanto con il Green pass

L’obbligo di green pass o documentazione sanitaria analoga, per accedere a luoghi come bar e locali, non sarà dunque necessaria per l’asporto, né tantomeno per le consumazioni all’aperto, se è mantenuto il distanziamento di un metro sia a livello interpersonale sia tra tavoli adiacenti. Al contrario la consumazione al banco sarà consentita solo con i documenti sanitari. E ancora: a sedersi alla stessa tavolata non potranno essere più di 6 clienti e comunque solo se conviventi, vaccinati o guariti. Via libera invece per i fornitori delle attività, così come per i lavoratori e collaboratori che tuttavia dovranno seguire le regole sanitarie e igieniche. Zona off-limits le discoteche dove potranno entrare solo persone vaccinate o guarite dall’infezione: per scatenarsi a nulla varranno quindi tampone o certificato anticorpale. Stesso rigore per l’accesso a strutture sanitarie pubbliche e private. Dove si entra solo con i documenti alla mano, salvo i minori di 12 anni e i pazienti in emergenza. Tampone gratuito offerto dalla struttura solo per visite programmate. Il personale? Nelle strutture private i non vaccinati appenderanno il camice al chiodo, pur mantenendo il posto. Accesso facile invece nelle farmacie, eccezione fatta per quella all’ospedale. Si conferma infine che il genitore che assiste il figlio minore di 14 anni in quarantena potrà restare a casa con un’indennità, o lavorare da lì. Misura tanto più utile, vista l’impennata dei contagi con 478 casi attivi d’età media 36 anni (…) Corriere Romagna