REPUBBLICA FUTURA (ALIAS ALLEANZA POPOLARE) PRONTA A SOSTENERE UN GOVERNO (CON O SENZA RETE)
Il primo principio della dinamica afferma che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Vale per la fisica, non per la politica Sammarinese.
Alla mossa di sfiducia del Segretario Gatti, da parte di Rete, non è poi stata corrisposta un’azione di chiarezza dalla DC.
Al momento i nodi sono tutti da sciogliere: Gatti, Rabbini e futuro del Governo.
Intorno a Rete e DC però le cose si muovono.
Lo si capisce tanto bene nel momento in cui Nicola Renzi lancia in vista del Consiglio l’iniziativa di un Ordine del Giorno che blindi l’Accordo di Associazione con l’Europa a prescindere da chi rimarrà in maggioranza.
Facendo così un assist alla Democrazia Cristiana “ferita” nell’orgoglio dalla iniziativa di Rete dei giorni scorsi.
Un’azione netta e chiara che ha come obiettivo, nei fatti, quello di alimentare ulteriormente la spaccatura tra Rete e DC, aggiungendo pepe a molti Consiglieri e Congressisti democristiani già infastiditi dalle mosse di Zeppa & Company.
Martedì è vicino.
Passerà l’Ordine del Giorno di Rete contro Gatti?.
Oppure verrà ritirato?.
E se, invece, passasse l’ordine del Giorno di RF?.
Che effetto avrebbe?.
Se passasse quello di RF rimarrebbe in piedi un governo simile a quello che condusse Adesso.SM con il famoso e poco brillante tavolo istituzionale.
Un governo dalle maggioranze variabili, una melassa nei fatti poco conveniente alla DC, capace però di mettere in campo meccanismi di alternativa politica.
Non ci vuol molto a fare due conti per capire che l’area riformista, socialista e progressista è maggioritaria a San Marino.
Quanto successo nelle ultime due legislature dovrebbe poi fare riflettere Via delle Scalette.
Nel 2016 sono andati all’opposizione senza rendersene conto e nel 2019 la compagine di Adesso.Sm si è ritrovata nella stessa situazione.
Vedremo.
Al belvedere, magari, poco ci manca.
Preparate i pop corn.
Evaristo