Il “complimento” viene da un collega che lo ha pubblicato su una testata concorrente. Tribuna sarebbe “becera” (traduzione italiano del francesismo usato del collega) perché ha pubblicato gli emolumenti annui dei dipendenti pubblici oltre una precisa soglia (al riguardo, le indennità non sempre sono incluse).
Secondo il collega, “becero” sarebbe pure Papa Francesco che nell’omelia del Venerdì Santo ha criticato stipendi e pensioni d’oro. Siamo orgogliosi di essere in buona compagnia e di aver dedicato al pensiero del Papa la prima pagina del nostro giornale il giorno di Pasqua.
Nessun accenno del nostro interlocutore (indiretto) ai problemi dell’editoria.
Lui ha le spalle coperte dalle tasse imposte per Legge ai cittadini e non il libero mercato.
La Commissione Vigilanza, nella relazione 2013, auspica che il progetto di legge sull’editoria valorizzi i principi del pluralismo e della imparzialità dell’informazione.
Garante può essere solo il libero mercato.
La Tribuna
