Grazie di cuore ai nostri lettori
Nella giornata di ieri la nostra redazione ha ricevuto diversi sms e telefonate di politici, ma soprattutto di lettori, che ci hanno fatto i complimenti per avere seguito l’importante dibattito consigliare sulle dimissioni di Mussoni, che si è protratto fino alla mezzanotte. Qualcuno si è spinto a ringraziarci per il servizio pubblico effettuato.
Ebbene cogliamo dunque l’occasione per ringraziare noi sponsor e lettori, che continuano a premiare “Tribuna”, che rappresenta oggi nel panorama non solo sammarinese, ma forse addirittura europeo, una vera e propria “mosca bianca”.
Se l’editoria è in crisi infatti, “Tribuna” continua ad aumentare vendite e fatturato pubblicitario. Non solo: al contrario di altre realtà dove i contratti non sono così trasparenti o nemmeno ci sono, “Tribuna” garantisce lavoro – in regola – a 11 persone, di cui 9 sammarinesi.
I nostri lettori stanno premiando un modo di fare giornalismo non urlato, che non vuole essere contro qualcuno o qualcosa, ma che ha l’ambizione di fare informazione seria ed equilibrata. Un giornalismo critico quando serve, ma anche al servizio della collettività, dove non si cerca a tutti i costi di gettare fango sul Paese o ergersi a moralizzatori supremi, con l’intento magari di dare lezioni ai sammarinesi, vizio che purtroppo qualcuno ha. “Tribuna” al contrario di altri, ha una proprietà trasparente, ha bilanci in regola dove è ben chiaro chi tira fuori i soldi e chi sono gli sponsor.
“Tribuna” al contrario di altri, non pensa che le banche siano il male assoluto, salvo poi “accattonare” qualche euro da quelle stesse banche. Inoltre se altri giornali sono nei fatti delle banche, proprio per il vincolo proveniente dalle esposizioni bancarie, non è questo il caso di “Tribuna”, che dunque non avendo numerosi e variegati “padroni” e non dovendo ricorrere alla politica per reperire fondi, può avere una linea più neutra (come ha di recente sottolineato Polo Mieli).
Per esempio “Tribuna” al contrario di altri, non ha alcun problema a trattare il caso “Sopaf” che ha distrutto l’immagine del Paese e creato danni economici enormi a San Marino. Questo nonostante dietro al caso “Sopaf” si celino politici sammarinesi di primo piano.
E i sammarinesi, che qualcuno a mezzo stampa quotidianamente vuole fare passare per degli stolti, queste cose le sanno e stanno premiando il lavoro di “Tribuna”.
Un lavoro che è sotto gli occhi di tutti. Lo sforzo per garantire un prodotto eccellente, sta trovando un grosso riscontro, anche grazie all’abbinamento con “Lo Sportivo”, che garantisce due giornali al prezzo di un solo euro: uno sforzo importante e in controtendenza in un momento di crisi globale.
La migliore risposta alle critiche per noi è la qualità.
Grazie dunque ancora agli sponsor e ai tanti lettori di “Tribuna”, in particolare a tre affezionatissimi – non ce ne vogliano gli altri – ovvero gli amici Marino, Carlo e Tony.
La redazione de La Tribuna.
La redazione di Tribuna
