San Marino. L’ACCORDO NON C’È ANCORA, L’OK AL POLO DEL LUSSO SLITTA AL PROSSIMO CONSIGLIO. Sds Mularoni: ”Contiamo di chiudere entro Luglio”

Polo del lusso, trivellazioniAl contrario di quanto annunciato nelle scorse settimane nel Consiglio di luglio che si aprirà lunedì non si sarà l’approvazione in seconda lettura della variante al Prg che consentirà la costruzione del polo del lusso a Rovereta. Il motivo?

Non è ancora stato firmato l’accordo tra Stato e investitori. “Siamo in trattativa – spiega il segretario Mularoni – e siccome con l’ok alla variante deve essere votato in Consiglio anche l’accordo, non siamo riusciti ad inserirci in questa sessione”.

Gli investitori saranno sul Titano di nuovo oggi per un incontro. “È una cosa grossa – spiega il segretario – e i tempi lunghi possono esserci. Stiamo trattando per ottenere le condizioni migliori. Sono ottimista. Contiamo di chiudere entro luglio”.

Se così dovesse essere non è detto che l’Aula venga convocata straordinariamente anche ad agosto, per consentire agli imprenditori di avviare concretamente il progetto.

Intanto dai microfoni di Smtv Maurizio Borletti, capofila dei privati intenzionati ad aprire il polo, ha spiegato ieri sera che la scelta su San Marino è ricaduta principalmente per motivi geografici – “-la Repubblica è al centro della zona da Ancona a Bologna senza outlet”- poi per la burocrazia leggera – “in Italia sarebbero serviti 15 anni per un progetto come questo” – infine per l’accoglienza che le istituzioni del Titano potevano riservare agli investitori.

La Tribuna