“Ai cittadini si prospettano ad ogni occasione riforme lacrime e sangue mentre i congressisti non badano a spese pur di rendere più confortevoli le sedi delle Segreterie. Come fossero delle caverne e necessitassero di chissà quale ammodernamento”. Sono le parole pronunciate ieri in Aula dal Consigliere Matteo Zeppa che evidentemente non si è accontentato delle risposte che sono arrivate in merito all’interpellanza sull’ immobile di 230mq sito in contrada Omerelli per acquistare il quale la Segreteria al Territorio ha speso 590mila euro a cui vanno aggiunti 48500 euro per il mobilio. “Nelle vostre risposte ci dite con certezze granitiche di aver agito per il bene del Paese perché l’immobile è un immobile di pregio e poi però dite anche di non aver sentito il parere della Commissione Monumenti che opera per questo. Voi avete tutte le risposte, siete in sette a decidere e non tenete conto del parere di nessun altro. Ai cittadini dite che occorrerà fare economia e poi voi siete i primi a non farla. Io dico che a questo punto è necessario difendersi dal Congresso di Stato e chiediamo che da ora in poi ogni acquisto sia sottoposto al parere della Commissione Monumenti”.
Repubblica Sm
