San Marino. L’africano Grais & co., dopo l’articolo farlocco, chiedono le dimissioni del Direttore e del Cda Carisp, che rifiutano e convocano il Cda per martedì prossimo.

Chieste le dimissioni del Cda e del Direttore di Carisp Simoni, nella giornata di ieri, dall’africano Grais presidente di Banca Centrale, dal direttore Savorelli e da parte della vigilanza, cinque in tutto.

Motivazione? ‘‘E’ cambiato il governo e si deve agevolare il cambiamento e permettere la loro sostituzione facendoli dimettere”.

Quindi la reale motivazione non è la malagestio ma solo perché c’è il cambio di governo!!! Quindi, per assurdo, ad ogni elezione perché c’è un cambio di governo ci deve essere un cambio dell’esecutivo di Carisp. Questa è un’ipotesi assurda che fa capire lo spessore dell’attuale governance di Bcsm.

Di contraltare Simoni e il Cda non hanno nemmeno risposto a questa insulsa e pretestuosa richiesta; hanno solo detto che le notizie apparse sulla stampa non sono vere. L’africano & co. hanno risposto che faranno delle verifiche e la riunione di ieri mattina si è chiusa così.

Le coincidenze paiono davvero particolari, ovvero prima è uscito un articolo che a detta di molti e di tutti gli interessati non è corretto e ora dopo solo qualche giorno subito l’accelerazione di Bcsm. Tutto è molto molto sospetto.

Nel pomeriggio è stato convocato un cda di Cassa per martedì prossimo, questo a riprova che sono ancora in carica.

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