I bambini stanno pagando un prezzo molto alto a causa della pandemia e delle
conseguenti misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria, anche se le loro voci non si sentono
nelle piazze o nei pubblici dibattiti.
Nei mesi del lockdown non hanno trovato piena soddisfazione bisogni per loro
fondamentali: la compagnia degli amici, la libertà di movimento, la libera espressione
dell’affettività, la possibilità di apprendere insieme agli altri in contesti motivanti e sereni…
Molti, allora ed anche di recente, hanno visto, attraverso i media, immagini drammatiche
o ascoltato conversazioni che hanno alimentato preoccupazioni e paure; non pochi, invece, si
sono confrontati con il dolore per la malattia o la perdita di una persona cara.
Da queste considerazioni ha avuto origine il progetto “L’albero delle Mele”, nato da
un’intensa collaborazione fra la Direzione della Scuola Elementare, il Dipartimento Istruzione e
la Compagnia teatrale Bradipoteatar.
Il progetto, che è stato attivato in questi giorni e proseguirà fino al mese di marzo,
prevede, per ciascuna delle 89 classi della Scuola Elementare, la messa in scena di una
drammatizzazione interattiva, alla quale seguiranno attività esperienziali e di approfondimento.
La protagonista della narrazione è una bambina che sarà aiutata da amici speciali a
trovare le risorse per vivere, in maniera serena e appagante, una situazione per lei difficile ed
inedita.
Dopo la drammatizzazione, gli alunni di ciascuna classe saranno invitati a costruire, con
tecniche diverse, il proprio pupazzo (l’altro da sé), funzionale all’espressione di pensieri,
emozioni, sentimenti e a rielaborare, insieme ai loro insegnanti, i messaggi profondi della storia.
L’intento di questa iniziativa è quello di potenziare le competenze di resilienza dei bambini
e di aiutarli a trovare modalità alternative per sentirsi vicini pur nella “distanza”.
LA DIREZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE