San Marino. L’aneddoto del pilota… di Corrado Carattoni

pertiniPalazzo del Quirinale, sala del Torrino. Il Presidente italiano, Sandro Pertini, sta offrendo la Colazione in onore degli Ecc.mi Capitani Reggenti che sono da Lui in Visita Ufficiale. Stiamo prendendo l’aperitivo in piedi ed io, che sono in delegazione come accompagnatore militare ma anche come addetto al Cerimoniale, cerco di avvicinarmi un po’ al Presidente che, carinamente mi saluta e si complimenta per la mia bella uniforme. Pertini sa che i Corpi militari sammarinesi sono a carattere volontario e mi chiede conferma di questa particolarità, poi mi rivolge una do- manda: “Ma lei, quando non fa il militare, di che cosa si occupa?” Rispondo che mi occupo di Cerimoniale, svelando così il mio duplice ruolo in quell’occasione.

Il Presidente se ne esce con una sonora risata e poi mi dice: “Scusi se le rido in faccia ma, quelli del Cerimoniale con me, muoiono giovani!”
La riprova l’ho avuta nella Sua Visita ufficiale a San Marino. Arriva al confine di Dogana, truppe schierate, banda, Reggenti che gli si fanno incontro per salutarlo…. Scende dall’auto, vede oltre il cippo di confine, un gruppo di concittadini che lo acclamavano, gira le spalle a San Marino, ci lascia tutti lì e ripassa il confine a piedi per salutare i suoi connazionali.

E il Capo del Cerimoniale, che era Antonietta Bonelli, commenta affranta: “Eccolo, è arrivato Pertini…” Poi, naturalmente, tutto è bene quel che finisce bene: fu una bellissima e storica Visita.