Riceviamo e pubblichiamo
Nei primi anni 2000 il Tandem dei Democratici Emma Rossi e Claudio Felici definì la DC come la vera anomalia nel sistema politico e democratico sammarinese.
L’insofferenza delle sinistre verso la DC, ridotte a ruote di scorta da quest’ultima, era tale da consentire il nascere di una forza (il PSD) che potesse competere politicamente e numericamente con il partitone.
E così è stato anche se, a conti fatti, la centralità del PSD è stata poi persa in poco tempo a vantaggio non più della DC ma, sorprendentemente, di AP.
AP governa ininterrottamente il Paese dal 2006, ben 12 anni, gestendo Segreterie cruciali (e non solo).
Eppure nonostante questa verità assoluta nessuno dell’opposizione è stato, ad oggi, capace di stanare la dirigenza di AP ogni qual volta ripropone lo slogan sulle eredità passate.
AP ha fatto fuori alleati ingombranti ed ha utilizzato tutte le alleanze a disposizione scaricandole senza tanti problemi e ritrosie.
Ma i segni, di questo lungo periodo, ci sono e rimangono indelebili.
Non deve stupire, ad esempio, la tensione registratasi in Consiglio per la nomina di Antonella Mularoni.
Una nomina che non deve considerarsi come un atto di forza ma anzi l’esatto contrario.
Siamo alla fine del ciclo politico di AP e, come spesso accade, queste scelte mostrano – a guardarci bene – solo debolezze.
E si perché si perpetuano scelte comode e sicure solo perché si fiuta che fuori l’aria è cambiata ed è decisamente ostile.
Oggi AP ha solo questo quadro politico a disposizione, non ha più carte da giocare e per questo sfrutta quotidianamente la malleabilità dei suoi alleati ormai privi di identità e di credibilità.
Ma AP sa bene con questo quadro politico non si vince più e dopo 12 anni deve convivere con la insopportabile verità che può essere solo salvata da altri.
Sarà curioso vedere se ci saranno ancora in giro “anime pie” pronte a salvarla per poi porgergli ancora una volta l’altra guancia.
A loro rischio e pericolo, d’altronde il caso della DC e del PSD dovrebbe insegnare pur qualcosa.
un lettore
