San Marino. L’antidroga, reparto della Gendarmeria affidata ad una sola persona

DROGA, FERRERO:NON HO PRECONCETTI VERSO LE 'STANZE DEL BUCO'Il Nucleo antidroga del Corpo della Gendarmeria è composto da un solo agente. E la conferma viene dal segretario di Stato agli Esteri Pasquale Valentini rispondendo all’interpellanza depositata il 16 aprile dal consigliere Upr Marco Podeschi.

Il 10 Aprile 2014 il Nucleo antidroga è stato trasferito dalla sede presso il Centro uffici dei Tavolucci alla sede del Comando centrale presso il Kursaal.

Gli uomini che compongono il Nucleo antidroga sono due: il comandante e un giovane militare, al momento sospeso dal servizio.
Il Nucleo è dotato di strumenti tecnici per l’individuazione delle sostanze stupefacenti e per determinarne le quantità. All’antidroga sono assegnati un ufficio e un auto di servizio;
Tra il 2010 e 2011 il Nucleo era accorpato alla Sezione Informativa Investigativa e di Polizia giudiziaria. Nel febbraio 2012 è stato ripristinato, assegnando nella circostanza tre militari.

Qualche mese dopo al Nucleo è stata tolta un’altra unità.
Per ogni necessità l’antidroga del Titano viene supportata da tutte le componenti del Corpo con servizi integrati; Dagli anni ‘90 a oggi il personale effettivo è stato ridotto di oltre 14 unità.
Nella giornata di mercoledì 16 aprile, il Gruppo consiliare Upr ha depositato la seguente interpellanza: “L’Unione per la Repubblica ha avuto numerose segnalazioni dai cittadini relativamente al problema dello spaccio di sostanze stupefacenti. Upr ritiene prioritaria l’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno; attività che passa attraverso un adeguato apparato all’interno delle forze dell’ordine. Prioritariamente, tale compito è svolto dal Nucleo antidroga del corpo della Gendarmeria, nucleo che negli anni ha avuto un ruolo di primo piano nella prevenzione e repressione del fenomeno legato all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti in Repubblica. Ora, sembra che il Nucleo antidroga abbia risorse umane, tecniche al limite minimo di autosufficienza.

Sembrerebbe infatti che, nell’ultimo anno, il Nucleo antidroga sia stato portato avanti da una sola persona.

La lotta, alla diffusione delle sostanze stupefacenti è un’azione da portare avanti senza infingimenti; azione che deve essere supportata da adeguate risorse umane ed economiche, soprattutto nelle istituzioni preposte a tale attività.

Unione per la Repubblica ricorda che le sostanze stupefacenti rappresentano un asset strategico, per la cri-minalità organizzata, per reperire risorse finanziarie e infiltrarsi efficacemente nell’economia e nella società”.

La Tribuna