San Marino si avvia verso le elezioni che dovranno dare un nuovo governo alla più antica Repubblica del mondo. Già in tanti mi fermano e mi telefonano per provare a capirci qualcosa. Non voglio in questo momento soffermarmi su questi anni di Adesso.sm. La linea del giornale in questo senso è stata molto chiara. Siamo stati critici e indipendenti. Certamente proseguiremo in questo solco con qualsiasi esecutivo. Perché solo così si può migliorare. E sul Titano di cose da fare ce ne sono parecchie. C’è da ricostruire. C’è da pacificare. Ma il nuovo inizio deve per forza di cose passare dall’ammissione delle responsabilità e dalla riparazione degli errori compiuti. Sono condizioni essenziali per mettere fine alle “faide”. Crediamo che tutto quanto passi da un Tribunale autorevole e indipendente e da una informazione di qualità e pungente. Per questo senza troppi proclami mi limito ad auspicare che soprattutto in questo momento non si forzi la mano, ma si lascino decisioni vitali per le generazioni a venire al futuro governo, che dovrà essere il più rappresentativo possibile. Allo stesso tempo non si facciano pressioni sui media, non si intimidiscano i giornalisti che con coraggio fanno il proprio mestiere con la schiena dritta. I cittadini sammarinesi non capirebbero certe gravi ingerenze nei due campi che ho appena citato e posso confermarvi che anche qui a Roma vige una certa attenzione e a tratti preoccupazione. Chiudo queste poche righe dicendovi che questo giornale è pronto ad affrontare la campagna elettorale con serietà ed equilibrio, ma allo stesso tempo non accetterà attacchi strumentali e certi “giochini” che conosciamo sin troppo bene. Infine vorrei inviare un saluto affettuoso alla Eccellentissima Reggenza che ha saputo condurre in questi 6 mesi il Paese lungo acque agitate: un Garante sempre leale e ligio a quelle tradizioni che rappresentano il vanto di questa Repubblica in tutto il mondo. Buon lavoro alla prossima Reggenza dove spicca una presenza femminile della quale io credo, si sentiva certamente il bisogno. Va dato atto al Consiglio di avere scelto con intelligenza e lungimiranza. Spero che i gruppi consigliari in questi giorni non semplici non mettano in difficoltà i nostri Capi di Stato ma ne agevolino il lavoro, rispettandone sempre l’Alto ruolo.
Complimenti alla redazione di Repubblica Sm che è stato il primo quotidiano a dare notizia della ufficialità della fine prematura del governo, confermandosi punto di riferimento dell’informazione nazionale sammarinese.
Michele Cucuzza, Direttore di Repubblica Sm
